LOSANNA – Si è reso protagonista di una grande partita il Lugano, che sabato sera è andato ad imporsi con autorità in casa del Losanna, portando sul ghiaccio una prova di grande spessore che ha lasciato poco spazio ai vodesi. Ce lo conferma anche il difensore Santeri Alatalo.
“Sì, siamo stati soprattutto furbi e abbiamo lasciato poche opportunità al Losanna. Anche offensivamente siamo riusciti a creare molto e a trattenere il puck a lungo nel terzo offensivo. Avremmo meritato più di quattro reti”.
Decisive due cose: dapprima la reazione dopo la rete incassata a freddo, non evidente, e poi la pazienza nel secondo tempo, quando nonostante il dominio il disco non ne sapeva di voler entrare alle spalle di Pasche…
“Esatto, abbiamo discusso molto. Quando si prendono dei rischi bisogna farlo con furbizia e attualmente mostriamo tanta disciplina in qualsiasi posizione. C’è inoltre molta volontà, stiamo progredendo… Ovviamente bisogna ancora migliorare altre cose, come l’inizio e il finale della partita di Losanna, ma finora quanto si è visto è incoraggiante e di buon auspicio”.
È quasi sorprendente. Siamo appena alla terza partita di campionato ma sembrate già oliati bene, nonostante i parecchi cambiamenti…
“Tanti posizioni straniere sono cambiate, è vero, ma alla fine il nucleo della squadra è rimasto lo stesso e non sono arrivati tanti nuovi giocatori. Inoltre il sistema è rimasto identico. Sekac e Zohorna sono elementi grandi e robusti, sanno proteggere il puck e dietro Dahlström fa un lavoro pulito. Con queste pedine si progredisce”.
Il tuo contratto è in scadenza, sei uno degli ultimi pezzi da 90 a non avere ancora rinnovato, che ci dici?
“Le carte sono sul tavolo, prima o poi ci saranno novità. Il Lugano rimane sicuramente la mia opzione numero uno”.
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