AMBRÌ – IFK
3-2
(0-0, 0-0, 3-2)
Reti: 41’28 Martin (Lehtera, Pakarinen) 0-1, 47’14 Lilja (Scilacci, Ang) 1-1, 49’51 Brüschweiler (Grassi) 2-1, 56’11 Knot (Melart, Komarov) 2-2, 58’49 Muggli (Lilja) 3-2
Note: Herisau, 1’224 spettatori
Arbitri: Hebeisen, Ströbel; Altmann, Gurtner
Penalità: Ambrì 5×2, IFK Helsinki 4×2
Assenti: Zaccheo Dotti, William Hedlund (infortunati), Philippe Maillet, Simone Terraneo, Aris Häfliger, Dominic Zwerger, Floran Douay, Davide Fadani
HERISAU – È proseguita con una vittoria nella serata di venerdì la preparazione dell’Ambrì Piotta, che nella prima uscita sul ghiaccio di Herisau ha superato per 3-2 l’IFK Helsinki, al termine di una partita in cui i biancoblù hanno cercato continuità nel loro gioco ed hanno saputo rendersi pericolosi soprattutto grazie alla loro velocità di transizione.
Con Jonathan Ang provato per la prima volta al centro – è rimasto a riposo Maillet – e Heim per la seconda partita consecutiva provato con al fianco Miles Müller, i leventinesi hanno alternato accelerazioni con buon ritmo ad altri momenti in cui sono stati un po’ frenati dalle loro imprecisioni.
È stato così in ripartenza che la squadra di Cereda ha portato i principali pericoli alla porta avversaria, con in particolare Ang e De Luca capaci di mettersi in evidenza. I due non hanno trovato la via del gol peccando un po’ di convinzione sottoporta, ma hanno dato tanti stimoli e dinamicità al gioco, alimentando di continuo i loro blocchi.
Sarà in questo senso interessante osservare quali decisioni prenderà lo staff nel comporre le linee nelle prossime amichevoli, considerando che De Luca ha sin qui giocato con quattro centri diversi (ed un totale di sette compagni) ed ha confermato la sua abilità di riuscire ad adattarsi velocemente senza praticamente che il suo gioco ne risenta.
Nell’occasione è invece andata un po’ in difficoltà la linea di Brüschweiler–Kostner–Grassi, che in termini di possesso ha spesso concesso il disco agli avversari, ma il primo in combutta con il ticinese ha avuto il pregio di confezionare il bel gol del provvisorio 2-1.
In quell’occasione l’Ambrì Piotta era finalmente riuscito a colpire in transizione, mentre la prima rete era stata propiziata dall’ennesima serpentina di Ang in zona offensiva, con disco poi lasciato a Scilacci per il tiro dalla blu ed infilato in porta a Lilja – che sinora sta vivendo un buon preseason – su rebound.
Tra i pali Gilles Senn è invece stato battuto in due occasioni dalla distanza e con traffico davanti a lui, mentre la giocata che ha deciso la partita è stata firmata da una bella finalizzazione del giovane Tim Muggli, che in shorthand ha sfruttato il lavoro preparatorio di Lilja per infilare il definitivo 3-2 ad un minuto dal termine.
Una serata insomma con vari aspetti da appuntare, e da cui prendere spunto per una fase di preparazione che si farà intensa. In sostanza i leventinesi sull’arco di una settimana vivranno infatti un primo test di campionato, con cinque partite da disputare sull’arco di nove giorni.