PRAGA/OSTRAVA – Sarà quindi la sfida di domenica tra Svizzera e Canada a determinare la posizione di classifica dei rossocrociati e il luogo in cui affronteranno i quarti di finale.
La selezione di Patrick Fischer resterà a Praga solo se chiuderà al primo posto, dato che la Cechia in ogni caso sarà ancora di scena all’O2 Arena. Tra tutto questo il big match della giornata tra Canada e Finlandia è andato ai nordamericani in un contesto di forte equilibrio, con il gol risolutivo arrivato solo nel finale.
La Finlandia, chiamata a riscattare anche l’incredibile sconfitta rimediata dall’Austria è partita benissimo, portandosi sul 2-0 grazie a Puljujärvi e Puustinen nei primi quattro minuti di gioco, facendo sembrare quell’inizio un preludio a una vera reazione. Il Canada però non è rimasto a guardare e nel giro di un minuto e mezzo ha rimesso in parità la sfida grazie a Cozens e Tanev.
Puljujärvi ha di nuovo riportato avanti i suoi con un tap-in al 36′, ma di nuovo la reazione degli uomini di Tourigny è stata immediata, con il pareggio di Power arrivato solo un minuto più tardi.
La soluzione del confronto è stata trovata da Hagel al 51′, con il 5-3 a porta vuota di Mercer che ha mandato tutti sotto la doccia. Con questi tre punti il Canada raggiunge al primo posto la Svizzera – in attesa della sfida serale tra Cechia e Gran Bretagna – mentre la Finlandia continua a occupare il quarto posto ma già staccata di cinque punti dal terzo.
Severa lezione quella impartita dalla Svezia alla Lettonia, con i baltici obbligati a soccombere per 7-2 di fronte alla squadra di Hallam. La Lettonia ha saputo anche recuperare l’iniziale svantaggio di 0-2 scavato dalle reti di Dahlin e Brodin, agguantando il 2-2 nel secondo periodo grazie al solito Daugavins e Mamcics.
Appena passata metà partita però i baltici sono caduti in un vero e proprio baratro, subendo tre reti in 26 secondi da parte di Zetterlund (due volte) ed Eriksson Ek. Sul 2-5 la panchina lettone ha chiamato il time out, ma soli due minuti dopo Pettersson ha infilato il 2-6 che ha messo fine anche alla partita di Merzlikins. Con Vitols in porta per la Lettonia la partita non è più cambiata fino al 58’, quando Marcus Johansson ha infilato il definitivo 2-7.
La squadra di Vitolins rimane al quinto posto, ma con una partita in più della Slovacchia quarta e della Francia appena dietro.
Nella seconda partita della giornata nel Gruppo B la Germania ha dovuto darsi da fare più del previsto contro la Polonia, ma riuscendo comunque a portarsi provvisoriamente al secondo posto nel girone di Ostrava.
Chiuso il primo periodo a reti inviolate, la Germania ha trovato il vantaggio con Kastner al 25’, con il raddoppio di Peterka arrivato dieci minuti più tardi. Terzo periodo che sembrava di puro controllo e gestione da parte della selezione di Harold Kreis, andata ancora a segno con Ehliz per il 3-0, prima che nel giro di due minuti Wajda e Komorski trovassero il sistema mettere qualche dubbio nella selezione tedesca portando il risultato sul 3-2. Dubbi scacciati poi con il solito Peterka che ha chiuso la contesa con il 4-2 al 56′.