PRAGA/OSTRAVA – Quando Tourigny sul 6-4 ha chiamato a sé i giocatori durante un break per una sorta di time-out non sembrava molto contento (eufemismo), il suo Canada si era portato senza nemmeno sforzarsi sul 6-1 dopo due tempi, ma in quel momento aveva appena subito il quarto gol (peraltro splendido) uscito dal bastone di Dominic Zwerger. Un rilassamento fin troppo marcato per i nordamericani, forse convinti che ormai gli austriaci fossero ormai con la testa già all’albergo come loro.
Per arrivare fino lì però la squadra di Bader ha subito a lungo senza colpo ferire contro un Canada al piccolo trotto, che si è portato fin sul 6-1 nel giro di meno di due tempi. Le reti successive di Baumgartner e Schneider hanno fatto scattare qualcosa nella testa degli austriaci e il tiro di Zwerger ha lanciato definitivamente la rimonta.
Certo, l’Austria ha pattinato di più e ci ha creduto, ma il Canada ha concesso con con Owen Power e Kaiden Guhle due errori (orrori, meglio) in fase difensiva che non possono essere minimamente accettabili a certi livelli e anche Binnington in porta non ha saputo più dare un contributo di sicurezza, tutti caduti in un blackout clamoroso che ha permesso a Schneider e Rossi di portarla sull’incredibile 6-6 all’overtime.
Peccato per l’Austria che l’overtime sia durato pochissimo per la giocata decisiva di John Tavares, ma la rimonta con cinque reti in un solo tempo messa in piedi da Rossi e compagni contro questo Canada passerà alla storia come la più larga rimonta vista in un Mondiale, superando quella del 9 maggio 2003 a Helsinki con la Svezia di Peter Forsberg a recuperare dal 1-5 al 5-5 contro la Finlandia di Koivu e Selänne nel terzo periodo.
Alla Ostravar Arena è la Francia a sorridere con la vittoria nello scontro diretto alla Polonia che fa compiere alla selezione di Bozon e Zanatta un bel passo verso la salvezza, con il salto in classifica fino al quinto posto, staccando non solo i polacchi ma anche superando Kazakistan e Germania.
I francesi sono stati sempre in controllo della partita, da un primo periodo chiuso sul 2-0 con la doppietta di Addamo, mentre nel secondo periodo le due reti in rapida successione di Da Costa e Bellemare hanno portato il risultato sul 4-0.
La Polonia ha saputo reagire subito con due reti ancora prima della seconda pausa, ma nel terzo e conclusivo periodo la Francia ha saputo contenere bene i tentativi di rimonta avversari, portando al 60′ una vittoria pesantissima per la corsa alla salvezza.