PRAGA/OSTRAVA – Non è stato un bell’inizio per la Nazionale austriaca, una delle candidate a giocarsi la permanenza nella divisione principale assieme alla Gran Bretagna nel Gruppo A.
La squadra di Roger Bader e Arno Del Curto è stata superata con un secco 5-1 dalla Danimarca, che pure non ha mostrato cose straordinarie, ma la fragilità e i limiti strutturali di Zwerger e compagni sono apparsi evidenti.
Andati sul 2-0 nel primo tempo con i gol di Lauridsen e Storm (quest’ultimo in shorthand dopo un errore di Rossi davanti alla propria porta), i danesi non si sono scomposti dopo la prima rete austriaca a pochi secondi dalla pausa, continuando a comandare il gioco e a tenere il disco in zona offensiva. Al 39′ Blichfeld ha allungato sul 3-1 e nel finale di terzo periodo sono arrivate altre due reti ad opera di Scheel e ancora Blichfeld per il 5-1 definitivo.
Alla Ostravar Arena la Lettonia, sorpresa della scorsa edizione con il bronzo conquistato a Tampere, si è dovuta accontentare di due punti contro la neopromossa Polonia, che per lunghi tratti della gara ha tenuto in scacco Merzlikins e compagni.
Proprio il portiere dei Columbus Blue Jackets è stato il primo a doversi inchinare per il gol di Macias nel primo tempo, raccogliendo un secondo disco in fondo al sacco nel secondo periodo dopo il provvisorio pareggio di Mamcics. Anche nel terzo periodo è stato un continuo scappare della Polonia con le puntuali risposte dei lettoni, con uno spettacolare batti e ribatti nel finale dal 3-2 polacco al 3-4 dei lettoni e fino al 4-4 della terza sirena.
Nell’overtime, con un power play non sfruttato dalla Polonia – una traversa clamorosa sull’unico pericolo creato – a fare la differenza è stato il veterano Daugavins per il 5-4 definitivo.