LUGANO – Si è guadagnato il diritto di giocarsi tutto in Gara 7 il Lugano, che martedì sera contro il Friborgo ha fornito la sua miglior prestazione di questi playoff costringendo dunque gli avversari ad un’ultima decisiva sfida alla BCF Arena giovedì sera.
“Con quale spirito la affronteremo?”, ha commentato il portiere Niklas Schlegel, nuovamente tra i grandi protagonisti. “Beh, giocheremo in casa loro e dunque non avremo niente da perdere. La pressione sarà sulle loro spalle. Se riusciremo a giocare come in questa sesta partita avremo delle buone possibilità di vincere”.
Quella di Gara 6 è stata probabilmente la vostra miglior prestazione, concordi?
“Solo in parte. I primi 40 minuti non abbiamo giocato al massimo delle nostre possibilità. Ci sono tanti errori che possiamo evitare, come i molti dischi persi in uscita dal terzo ed in generale delle imprecisioni non forzate dagli avversari. Il Friborgo ha potuto rendersi pericoloso troppo spesso con dei contropiedi, e questo sarà assolutamente da evitare in Gara 7. Sicuramente se dovessimo fare ancora così tanti errori, la pagheremmo cara”.
In alcune circostanze è forse mancata un po’ di copertura davanti a te, come sulla rete segnata da Diaz…
“Bisogna dire che ha fatto una bella giocata, si è portato sin davanti alla porta e quelle situazioni sono sempre di difficile lettura per i difensori, ed a volte capita che non si riesca ad accordarsi su chi debba andare a contrastare l’avversario. Il termini difensivi il terzo tempo è stato sicuramente il nostro migliore, il Friborgo ha tirato poco e quando si portavano in attacco i difensori davanti a me hanno bloccato tanti dischi. Li abbiamo tenuti bene all’esterno del nostro slot”.
Nel terzo tempo vi siete inoltre difesi davvero bene…
“L’aspetto fondamentale penso sia quello di giocare assieme. Siamo stati molto compatti nello slot, e questo è importante perché se riusciamo a tenere i nostri avversari all’esterno per noi le cose diventano più facili. I veri pericoli arrivano quando i loro attaccanti possono portarsi a pochi passi dalla porta”.
A livello personale ti stai esprimendo su alti livelli, sei soddisfatto?
“Sì, ed in particolare sono davvero contento che non mi faccia male la gamba dopo i due mesi di stop. Ora però arriva Gara 7, anche se ho fatto bene sin qui tutto è nel passato, e le ultime prestazioni non mi aiuteranno nella prossima. Dovremo insomma giocare nuovamente bene, si riparte da 0-0”.
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