LUGANO – Non è stata una partita facile da decifrare quella persa dal Lugano nei confronti del Rapperswil, caratterizzata anche da giocatori a riposo e diversi cambiamenti di linee, ma ora finalmente i bianconeri possono chiudere il capitolo della regular season e concentrarsi sui play-in.
“È stata una partita strana. Abbiamo ovviamente cercato di fare del nostro meglio, ma il risultato purtroppo non è girato a nostro favore”, ci ha spiegato l’attaccante Marco Zanetti. “Lo staff ha rimescolato un po’ le carte, abbiamo cercato di applicare il sistema di gioco che Gianinazzi ci ha chiesto ma non tutto ci è riuscito. Si è provato ad attaccare più che potevamo, ma ci siamo scoperti in difesa ed il Rapperswil ha potuto usufruire di alcune facili conclusioni. Fatton non poteva fare molto”.
C’è comprensibilmente della delusione per aver mancato i primi sei posti. Siete già riusciti a digerirla?
“Sì, oramai lo sapevamo già dalla partita di Bienne. Diciamo che stiamo cercando di passarci sopra. Ora la regular season è finita e non abbiamo molto tempo per pensare a quello che è successo. Dobbiamo andare avanti e lottare. Sappiamo che contro l’Ambrì ci aspettano due partite difficilissime, ma siamo un’ottima squadra ed andremo sicuramente a vincere”.
Cosa ti aspetti dalla doppia sfida contro l’Ambrì Piotta?
“Saranno delle partite emozionanti. Loro sono davvero una buona squadra, lottano su ogni disco, ma penso che noi abbiamo più capacità di loro. Possiamo davvero portarla casa ed andare diretti ai playoff attraverso queste due partite”.
A livello personale la vostra linea è stata ancora tra le migliori, con tanta energia ed ora anche una certa stabilità…
“Esatto, con Ruotsalainen ho giocato le ultime partite e mi sto trovando bene. Purtroppo non siamo riusciti a trovare il gol, quello un po’ è frustrante, ma dobbiamo semplicemente al massimo facendo ciò che ci chiede l’allenatore e poi le cose arriveranno”.