LUGANO – Ha dovuto sudarle parecchio le famose sette camicie la squadra bianconera per venire a capo del combattivo Langnau. I bianconeri hanno disputato una partita non molto regolare ma va dato atto ai Tigers di aver combattuto a fondo fino all’ultimo e di aver messo in difficoltà la squadra di Luca Gianinazzi anche nei minuti finali: “Dovevamo gestire meglio alcuni momenti – afferma Mark Arcobello – ma aver vinto questa partita ha dato dimostrazione che siamo in modalità playoff già da qualche settimana, sarà una battaglia fino all’ultima giornata”.
Mark Arcobello, c’era da aspettarsi un Langnau che avrebbe lottato su ogni disco e così è stato…
“Certo, il Langnau ha disputato un’ottima partita, sono stati molto determinati per tutto l’incontro, ma trovo che da parte nostra non sia stata una delle migliori performance, ci sono state diverse cose da rivedere. Mi riferisco soprattutto al finale di secondo tempo, al gol preso dopo pochissimi secondi in powerplay e ai minuti finali dove non abbiamo protetto come dovevamo il nostro portiere. Abbiamo vinto, e questo conta di certo, ma alcune cose dovremo correggerle”.
Da qui alla fine con Berna e Davos sarà una gara durissima, riuscite a concentrarvi senza badare troppo alla classifica?
“La classifica è importante e ovviamente la guardiamo, ma senza farne un’ossessione o pensandoci durante le partite. Quando scendiamo sul ghiaccio pensiamo esclusivamente a quello che dobbiamo fare durante il match e personalmente sento di essere già in modalità playoff da praticamente dopo l’ultima pausa della nazionale, quando ti avvicini alla fase fondamentale del campionato senti che qualcosa cambia e il livello si alza ogni sera.”
La tua linea completata da Quenneville e Fazzini è sempre più decisiva, voi di certo siete riusciti ad alzare il livello già da diverse partite…
“Siamo cresciuti nel corso delle settimane e sappiamo mettere ognuno le proprie qualità al servizio degli altri. Sono felice anche per John che si è finalmente sbloccato dopo tantissimo lavoro e sicuramente questo gli toglierà un bel po’ di pressione dalle spalle, probabilmente si è visto come ha giocato più libero anche contro il Langnau dopo aver trovato il gol. Ci troviamo a meraviglia ma ogni sera si può sempre fare meglio.”
Cosa ti aspetti dalla trasferta di Kloten, può essere la classica “trappola”?
“Non voglio farmi ingannare dal fatto che ormai il Kloten sia fuori dai giochi, sicuramente vorranno ancora lottare per qualcosa e saranno al solito molto aggressivi contro di noi e quando una squadra cambia staff tecnico non è mai facile sapere cosa attendersi sul corto periodo. Inoltre sappiamo come in Svizzera sia difficile imporsi fuori casa, da parte nostra mi aspetto tanta disciplina.”