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Ambrì Piotta

L’Ambrì chiude l’anno con autorità, il Langnau è battuto

I biancoblù controllano il gioco ed ottengono tre punti importanti, che ribadiscono la crescita della squadra e confermano l’ottimo settimo posto in classifica

(PostFinance/KEYSTONE/ Marcel Bieri)

L’Ambrì chiude l’anno con autorità, il Langnau è battuto

LANGNAU – AMBRÌ

1-4

(0-2, 0-1, 1-1)

Reti: 8’09 Virtanen (Eggenberger, Zwerger) 0-1, 19’56 Formenton (Pestoni, Dauphin) 0-2, 21’00 Kneubuehler (Virtanen, Bürgler) 0-3, 58’00 Hofer (Formenton) 0-4, 59’14 Malone (Meier) 1-4

Note: emmental versicherung arena, 6’000 spettatori
Arbitri: Piechaczek, Ruprecht; Wolf, Duc
Penalità: Langnau 4×2 + 1×5 + 1×20, Ambrì 5×2 + 1×5 + 1×20

Assenti: Isacco DottiTommaso De LucaDiego Kostner (infortunati), Jakob Lilja (sovrannumero), Simone Terraneo (Nazionale U20)

LANGNAU – È un punto esclamativo convinto quello che l’Ambrì Piotta ha messo al termine dell’ultimo impegno dell’anno in campionato, ottenendo una vittoria a Langnau che non è preziosa solamente per i tre punti ottenuti, ma anche e soprattutto perché ha ribadito come i biancoblù stiano tornando ai loro migliori livelli dopo quell’unica fase negativa in una stagione che sin qui si può definire ottima.

La squadra di Luca Cereda ha infatti controllato il match in casa dei Tigers con buona autorità, facendosi preferire praticamente per tutto il confronto fatta eccezione per i primissimi minuti, quando Mäenalanen e compagni avevano subito impegnato seriamente Juvonen mentre gli altri biancoblù dovevano ancora togliersi dalle gambe il torpore della trasferta.

In quella fase il portiere finlandese è stato fondamentale nell’impedire al Langnau di trovare il vantaggio ed accendere quella foga che caratterizza spesso le sue partite casalinghe, e poi sostanzialmente dalla rete di Virtanen (addirittura l’11esima a coronare un’altra prestazione eccezionale) l’Ambrì Piotta ha trovato sempre di più il filo del suo gioco.

(PostFinance/KEYSTONE/ Marcel Bieri)

Il periodo iniziale è finito con i leventinesi in doppio vantaggio – importante il gol di Formenton arrivato a 4 secondi dalla sirena – ma aveva anche evidenziato la necessità di chiudere meglio gli spazi agli avversari, visto che i Tigers avevano avuto troppa libertà in fase d’impostazione.

Le poche imprecisioni di inizio gara sono state definitivamente “ripulite” alla ripresa del gioco, mentre la deviazione vincente di Kneubuehler dopo un minuto ha tagliato le gambe ad un Langnau da lì in avanti poco ispirato.

Gli unici “scossoni” sono infatti stati rappresentati dal gol giustamente annullato a Malone per aver travolto Juvonen in contropiede, e poi dalla scazzottata che ha coinvolto diversi giocatori e che per Pestoni e Julian Schmutz si è tradotta in una doccia anticipata. Il Langnau non ha però trovato la scintilla che cercava, anche perché l’Ambrì non si è scomposto ed ha continuato a dettare in prima persona i ritmi della sfida.

Fondamentale in questo esercizio elementi come Formenton, che hanno ribadito la loro abilità nell’abbassare la velocità della operazioni per poi aumentarla all’improvviso, e questo spesso ha messo in grande difficoltà i Tigers. Il portiere di casa Charlin è stato bravissimo nell’impedire che il risultato prendesse una piega più severa, ma in termini di gioco il divario tra le due squadre è diventato sempre più evidente.

(PostFinance/KEYSTONE/ Marcel Bieri)

Nel finale si è poi meritato il gol a porta sguarnita Valentin Hofer, che dopo la penalità di partita a Pestoni ha preso il suo posto nel secondo blocco, e complessivamente ha disputato una buona partita che potrebbe per lui tradursi in maggiori possibilità con il nuovo anno. In generale sono comunque diversi gli elementi che appaiono in crescita di forma, su tutti Zwerger e Dauphin che anche nell’occasione hanno avuto un impatto significativo.

Ci vorrà invece ancora un po’ di pazienza per Bürgler, che dopo l’infortunio sta cercando le sensazioni giuste per tornare ad essere pericoloso con più frequenza, ed al suo fianco anche Spacek ultimamente alterna giocate di grande classe ad altri cambi passati sul ghiaccio con un po’ di sufficienza.

Per molti aspetti insomma la Coppa Spengler arriva al momento giusto, perché permetterà alla squadra di continuare nella crescita mostrata nelle ultime settimane – buona e rapida la risposta arrivata dopo la prima fase veramente delicata della stagione – e di farlo in un contesto in cui si può scendere in pista senza le pressioni del campionato.

Sarà insomma interessante vedere i biancoblù confrontarsi con avversarie che stanno tutte vivendo una buona stagione nei rispettivi campionati. E non da meno è stato l’Ambrì Piotta, che con il settimo posto dopo 32 partite si è sin qui tolto parecchie soddisfazioni.


IL PROTAGONISTA

Jesse Virtanen: Non accenna a rallentare la strepitosa stagione del finlandese, che ha messo la firma addirittura sul suo 11esimo gol arrivato al termine di una settimana in cui aveva già ottenuto una doppietta a Davos. Negli ultimi tre incontri il suo bilancio è stato di +7, e nell’occasione ha garantito ordine difensivo e grandi stimoli in attacco, come testimoniano anche un assist e ben 5 tiri in porta. Impiegato per 22 minuti e in ogni circostanza, non perde inoltre mai un briciolo di lucidità.


HIGHLIGHTS

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