AMBRÌ – La chiave della sconfitta di sabato dell’Ambrì sta tutta in quel secondo tempo nel quale la squadra di Cereda ha creato moltissime occasioni da rete senza però riuscire a concretizzarle.
Dopo aver ritrovato la giusta carica agonistica, il giusto forecheck e le giuste emozioni, contro lo Zugo a mancare è stata l’efficacia offensiva, specialmente nelle diverse (7!) situazioni di superiorità numerica. “È mancato un po’ di cinismo ma abbiamo reagito alle difficoltà che stiamo attraversando”, ha esordito Simone Terraneo. “Dobbiamo ripartire dalle cose che hanno funzionato come l’intensità e la forza che abbiamo evidenziato nei duelli. Ci siamo arrivati vicini, è mancato poco… Bisogna insistere”.
Se foste riusciti a sfruttare la mole di gioco creata nel secondo tempo, probabilmente l’esito della sfida sarebbe stato diverso…
“Abbiamo creato davvero tante occasioni ma ci siamo scontrati contro un ottimo Genoni e anche contro un po’ di sfortuna. Abbiamo tirato tanto, con insistenza, e ci siamo resi pericolosi ma sono anche arrivati dei pali e il disco non è entrato nei momenti caldi della sfida. È mancata un po’ di freddezza sotto porta mentre sul fronte dello Zugo, loro sono stati molto cinici e furbi a sfruttare al meglio le loro occasioni”.
Nonostante sia arrivata una rete in powerplay, avete sprecato troppo nelle numerose situazioni speciali di cui avete beneficiato…
“È vero. Credo però che la squadra abbia proposto delle trame interessanti che spesso si sono scontrate contro l’ottimo boxplay ospite. In questo senso credo che il powerplay abbia fatto un passo in avanti rispetto alle precedenti uscite. Insomma, lo abbiamo giocato meglio creando parecchio, ma non sono arrivate le reti”.
Si trattava di ritrovare il vostro gioco ma anche una certa solidità difensiva, specialmente dopo il derby. In questo senso si sono visti evidenti progressi, sei d’accordo?
“Sì, è vero. Abbiamo ritrovato un po’ di compattezza, compiendo un importante passo in avanti in termini di solidità difensiva. C’è ancora un buon margine di miglioramento, ma sono segnali incoraggianti che ci permettono di guardare alle prossime partite con un rinnovato di ottimismo”.
Considerata la qualità della prova messa in pista, a livello di sensazioni questa è una sconfitta che pesa meno rispetto alle precedenti?
“Chiaramente non è mai bello perdere e non possiamo ritenerci soddisfatti. È vero però che questa sconfitta ha un sapore diverso dalle ultime quattro: si è vista una progressione nel nostro gioco ed è da qui che dovremo riprendere il lavoro in vista della sfida di venerdì a Porrentruy. Cercheremo di approfittare di questa settimana di pausa per ricaricare le batterie e per sistemare quello che non ha funzionato nel weekend”.
A livello personale stai ricevendo tanto ghiaccio. Percepisci la fiducia dello staff tecnico?
“Sì, la percepisco. Ad Ambrì mi sto trovando davvero molto bene. Col passare delle partite sono sono riuscito a ritagliarmi il mio posto in squadra e posso contare sul supporto dei miei compagni con i quali c’è un’ottima intesa. Questo mi è di grande aiuto”.