ZURIGO – Uscito sconfitto anche dalla seconda partita del weekend, l’Ambrì Piotta ha pagato a caro prezzo un secondo tempo che ha visto gli ZSC Lions controllare il gioco e trovare addirittura quattro volte la via della rete.
“In quel periodo centrale abbiamo perso il ritmo nei primi minuti, e non siamo riusciti a ritrovarlo peccando anche di intensità. Lo Zurigo ci ha punito per questo”, ha spiegato l’attaccante Tommaso De Luca. “Nel terzo tempo siamo invece ripartiti dall’inizio, abbiamo giocato semplice e penso che abbiamo fatto qualcosa di buono”.
In alcuni casi bisogna inoltre dare credito agli avversari. Gli ZSC Lions in vari frangenti hanno mostrato giocate di grande spessore…
“Sì, hanno sicuramente una squadra da primi tre posti in classifica, dunque penso che questo debba essere una base quando li si incontra. Non possiamo permetterci di speculare, bisogna evitare di lasciar loro tempo e spazio, e sabato nel secondo tempo non abbiamo avuto la giusta cura in questi dettagli”.
Cereda ha chiamato il timeout quando eravate ancora avanti 1-0, cosa vi ha detto in quel momento?
“Solamente di fare un bel respiro. Eravamo un po’ tutti frustrati e nervosi per il gioco che stavamo portando sul ghiaccio, quel timeout ci ha fatto bene per riprenderci un po’ ed iniziare da capo”.
Personalmente hai trovato un bellissimo assist sul gol di Spacek…
“Sì, anche se sinceramente ho visto il disco, ho chiuso gli occhi e non ho guardato molto se libero ci fosse Spacek o qualcun altro. È andata bene, alla fine ne è uscito un bel passaggio!”.
Per te rimane in sospeso la questione del passaporto svizzero, che potrebbe rappresentare una convocazione al Mondiale U20. Hai novità?
“Al momento non so ancora nulla al riguardo. In generale è una questione a cui non penso molto. Ovviamente se arriverà in tempo sarò felice perché potrei avere una bella opportunità, ma se dovesse essere il contrario lavorerò duramente in quel periodo concentrandomi maggiormente sul campionato”.