AMBRÌ – A lungo al vertice della classifica marcatori nel corso della passata stagione, il centro ceco Michael Spacek sarà anche quest’anno il giocatore di maggior talento a disposizione dell’Ambrì Piotta, ed è con il sorriso che il 26enne ha fatto ritorno alla Gottardo Arena.
“La sensazione di ritornare in un posto che si conosce già è sempre molto bella, fa piacere ritrovare lo spogliatoio e vedere un gruppo simile a quello del passato campionato”, ha debuttato l’attaccante. “Quando si cambia squadra, per quanto le premesse siano positive, non si sa mai cosa aspettarsi. Quest’anno invece le cose da questo punto di vista saranno sicuramente più facile, è bello essere di nuovo ad Ambrì”.
La scorsa stagione si era chiusa con la delusione di aver mancato i pre-playoff, con quali sentimenti si riprende ora a lavorare?
“L’obiettivo è sempre quello di arrivare alla qualificazione, ed in fondo lo scorso anno ci siamo andati molto vicini. Nel finale però eravamo tutti molto tristi per non aver raggiunto il nostro obiettivo, ma ora inizia una nuova stagione e con essa arriva anche la possibilità di riscattarci. Ma una cosa alla volta, adesso abbiamo davanti tre settimane di training camp e il primo step sarà quello di raggiungere una buona forma”.
Avevi chiuso la passata stagione con 50 punti ottenuti con un’impressionante regolarità… Eri soddisfatto nonostante la squadra non avesse ottenuto il suo obiettivo?
“Il primo anno in una nuova lega non è mai semplice, non si sa esattamente cosa aspettarsi. Avevo dunque approcciato la sfida dicendomi di giocare semplicemente al meglio delle mie possibilità, ed in fin dei conti è quello che farò anche quest’anno. Non sono un giocatore che riflette molto su queste cose, il mio pensiero va unicamente al fare bene sul ghiaccio. Sono anche consapevole che quei 50 punti ottenuti nel passato campionato ora non contano più niente, sarà una stagione nuova e nulla ti verrà regalato”.
Al centro è partito Heim e sono arrivati due giovani come Landry e DeLuca. Questo creerà anche nuove dinamiche…
“Heim è ovviamente una grave perdita per noi, era costantemente uno dei migliori giocatori ed è dura sapere della sua partenza. D’altro canto sono arrivati nuovi ragazzi, vedremo come si integreranno in squadra e come approcceranno la battaglia che li aspetta per un posto nel lineup. Non ci resta che vedere cosa succederà, ora è ancora un po’ presto per farsi un’opinione”.
Negli scorsi mesi si sono rincorse tante voci su una tua partenza, c’era qualcosa di vero?
“Ah, davvero? (ride, ndr). Avevo firmato per due anni, dunque ho ancora una stagione di contratto, per me la cosa finisce qui. Non sapevo nemmeno ci fossero queste voci in giro, non sono un giocatore che segue i media oppure che si informa particolarmente attraverso i vari canali. Non ho mai avuto il desiderio di lasciare l’Ambrì, questo è sicuro.”.