ANTTI SUOMELA
Età: 29
Posizione: C
Altezza: 183 cm
Peso: 81 kg
Shoots: left
Provenienza: IK Oskarshamn (SHL)
Draft: Undrafted
Contratto: due anni
Nazionalità: 🇫🇮
A Losanna dopo una stagione stellare
Decisi a reagire dopo una passata annata decisamente tribolata, a Losanna il mercato ha portato al cambiamento di metà legione straniera, ed il nome che maggiormente spicca tra quelli in entrata per i vodesi è sicuramente quello di Antti Suomela.
Il 29enne centro finlandese è infatti reduce dalla sua miglior stagione in carriera, in cui ha saputo dominare la SHL con un bottino di addirittura 72 punti (39 gol!) in 54 partite con la maglia dell’IK Oskershamn. Nei playoff la squadra è stata eliminata negli ottavi di finale dal Lulea, ma questo non ha impedito a Suomela di fare incetta di premi al termine della stagione.
Il finlandese in SHL è infatti stato eletto come MVP ed attaccante dell’anno. Nessuno ha infatti saputo superarlo in termini di gol (37), GWG (8), reti in powerplay (12) e punti complessivi (66). Le prestazioni gli sono anche valse la convocazione ai Mondiali di Tampere (5 partite, 1 gol e 3 assist), ed un contratto a Losanna restato in bilico sino al termine del 15 giugno per l’interessamento di diversi club NHL.
I vodesi potranno così contare per le prossime due stagioni su un centro dalle spiccate abilità tecniche, capace con il suo gioco di creare spazi e smistare il disco con ottimi passaggi, ma anche in grado – ed i suoi numeri in Europa lo testimoniano – di essere sempre pericoloso offensivamente specialmente con il suo secco tiro di polso.
La crescita in patria…
Nato ad Espoo, Suomela è cresciuto nella squadra cittadina dei Blues, con cui arriva anche a vincere il titolo con la formazione U20 segnando il gol decisivo della finalissima 2014. Per lui l’annata successiva è poi quella in cui si impone come uno dei leader della squadra, ottenendo 65 punti (27 gol) in 44 partite e ponendo così le basi per il passaggio al professionismo.
Il suo debutto in Liiga lo vede subito avere un buon impatto, e da ventenne firma 13 gol ed altrettanti assist in 26 partite, numeri che gli permettono di essere il top scorer della squadra. I Blues finiscono però all’ultimissimo posto in classifica e sono confrontati con dei grandi problemi finanziari, tant’è che il club è costretto a dichiarare bancarotta e terminare la propria attività.
Suomela si trasferisce così allo JYP, squadra più quotata e di cui diventa immediatamente il miglior giocatore con 45 punti (22 gol) in 58 partite. A lui iniziano ad interessarsi alcuni club NHL, che tornano a visionarlo dopo che nessuno aveva chiamato il suo nome ai precedenti Draft.
Il campionato 2017/18 è quello che lancia in maniera decisiva il suo nome. In Liiga è il miglior realizzatore con un totale di 60 punti, e le sue prestazioni sono anche decisive per conquistare la vittoria in CHL. Le offerte da oltre oceano non tardano ad arrivare, e la più convincente è quella del GM dei San Jose Sharks, Doug Wilson, che vede in lui il centro giusto da aggiungere alla sua rosa.
… e le difficoltà californiane
“La sua combinazione di tecnica, velocità e consapevolezza difensiva è perfetta per il nostro stile di gioco”, aveva commentato al momento dell’ingaggio, ed in molti erano convinti che Suomela potesse ottenere addirittura un posto nel top six.
Sull’arco di quattro anni il finlandese finisce però per giocare solamente 51 partite NHL, mentre il resto del tempo lo passa in AHL, dove non sempre ha il tempo di ghiaccio sperato per potersi esprimere. “Ci sono stati alti e bassi nel mio periodo in America – aveva spiegato – pensavo di riuscire anche in quel contesto a segnare diversi gol e macinare punti, ma non ho mai avuto tante opportunità di mostrare il mio valore”.
Ritornato brevemente in Finlandia durante il periodo del Covid – sul fronte HIFK – Suomela è anche oggetto di uno scambio nell’aprile 2021, quando viene ingaggiato dai Toronto Maple Leafs in cambio di Alexander Barabanov. Anche in Canada le cose però non decollano, ed allora nell’estate 2022 è arrivata la decisione di tornare in Europa.
“È stata un’ottima decisione, in Svezia ho ritrovato finalmente più tempo di ghiaccio. Gli allenatori e i compagni mi vedevano come un giocatore su cui fare affidamento, e questo mi ha fatto bene. Ho avuto una media di 21 minuti a partita, saliti addirittura a 31 nel corso dei playoff. Quando sono in fiducia, riesco a dare il meglio”, aveva spiegato Suomela, che ora avrà il compito di essere una delle punte di diamante dell’attacco del Losanna.