RIGA – Il dramma sportivo della Slovenia si è consumato. Robert Sabolic e compagni sono retrocessi dalla massima divisone. L’ex attaccante dell’Ambrì è comprensibilmente deluso.
“Non abbiamo conquistato nessun punto, ma credo che avremmo meritato qualcosa in più. In tante occasioni siamo veramente stati vicini ai vostri avversari”.
Già, sconfitte con il minimo degli scarti contro Lettonia, Slovacchia e Norvegia e figure dignitose di fronte a Canada e Cechia… Cosa vi è mancato?
“È difficile rispondere, sicuramente qualcosa è mancato. Non abbiamo giocato male complessivamente, e la fortuna non è sempre stata dalla nostra, i classici piccoli dettagli hanno fatto la differenza a favore dei nostri avversari. È veramente un peccato non essere riusciti a mantenere il posto di categoria”.
In Slovenia sei un’icona, questo era il tuo decimo Mondiale. Alla soglia dei 35 anni continuerai a giocare ancora per la tua Nazionale o ti concentrerai esclusivamente sul Villach?
“È tutto così fresco, non sono il tipo che pianifica, non lo so ancora, vedremo”.