RIGA – Una vittoria di prestigio che dà linfa a tutto l’ambiente. I padroni di casa della Lettonia lunedì sera hanno sconfitto all’overtime la Cechia. Ronalds Kenins, attaccante del Losanna, è felice.
“Ne avevamo bisogno, se vogliamo arrivare ai quarti di finale una vittoria era doverosa”, ha commentato a fine partita.
Si può dire che dopo le difficoltà iniziali il vostro Mondiale sia finalmente iniziato?
“Esattamente, all’esordio contro il Canada abbiamo commesso troppi errori, nella seconda partita il tutto è stato più equilibrato, ma pure in quella circostanza siamo stati puniti da qualche leggerezza. Contro la Cechia invece abbiamo fornito una buona prestazione”.
La chiave per arrivare alla vittoria è stata la vostra aggressività, avete giocato alla morte…
“In entrata di torneo c’era nervosismo, giochiamo davanti al nostro pubblico, non c’eravamo con la testa e ci tremavamo un po’ le gambe. Finalmente ci siamo abituati e ora i tifosi sono diventati un vero supporto”.
È dunque paradossalmente più difficile giocare in casa, sentite la pressione?
“È un mix tra entusiasmo e pressione, siamo appunto in casa, ci sono delle aspettative, e non è stato evidente gestire il tutto all’inizio. Ma i nostri tifosi sono grandiosi e ci aiutano molto”
Potevate addirittura incamerare tre punti, c’è qualche rammarico per non avere ottenuto la posta piena…
“Esatto, ma una vittoria è una vittoria, alla fine del girone preliminare faremo i conti, ora è importante guardare avanti”.
Quanto è importante questa vittoria a livello personale dopo una stagione difficile in quel di Losanna?
“Non vivo nel passato, ora mi concentro sul Mondiale. Può succedere di avere un campionato brutto, non puoi sempre essere al top, come mi è capitato. Ora sono sulla giusta via e la prossima stagione tutto riparte da zero”.