AMBRÌ – C’è molta delusione in casa Ambrì Piotta al termine di una partita che ha sancito l’esclusione dei leventinesi dai pre-playoff.
“È dura finire così, siamo molto delusi”, ha dichiarato il rientrante Diego Kostner. “Avevamo iniziato con il piglio giusto ma poi, nel secondo tempo, non abbiamo fatto abbastanza mentre loro sono riusciti a trovare delle reti pesanti nei momenti chiave della sfida. Il 2-1 sul finale di secondo periodo ci ha fatto bene ma in entrata di terzo quel gol a freddo ci ha tagliato le gambe e tutto si è complicato”.
Un grande plauso va a Koskinen che ha saputo annullare le diverse buone occasioni che vi siete creati durante la serata…
“È stato bravo e con i suoi interventi ci ha un po’ frustrato. Ci abbiamo provato, abbiamo messo tanti dischi sulla porta ma, in un modo o nell’altro, ci è stata negata la rete. Fa male perdere così perché ci credevamo davvero”.
Il Lugano intanto si conferma una volta di più squadra indigesta. E stavolta questo limite ha pesato in maniera decisiva sulla vostra stagione…
“Sì, anche questo rende il tutto ancor più frustrante. Volevamo regalare un po’ di gioia ai nostri tifosi qui alla Gottardo Arena, dove non vincevamo da troppe partite. Era un derby di capitale importanza e ci tenevamo a fare bene… Mi dispiace che sia andata in questo modo, sono abbattuto”.
Dopo un inizio promettente, dal secondo tempo avete perso brillantezza e lucidità. Quali le cause di questa incapacità di proseguire sulla scia del primo periodo?
“Abbiamo perso alcuni dischi nelle zone calde della pista e questo ci ha penalizzato. Abbiamo anche gestito malamente qualche puck in zona difensiva, ma anche sulle linee blu e questo ha portato spesso e volentieri il momentum dalla loro parte. Hanno preso coraggio dai nostri errori e ne hanno approfittato per spingere e per metterci in difficoltà. Avremmo dovuto creare di più in zona offensiva per riportare l’inerzia della sfida dalla nostra ma non siamo stati bravi abbastanza e il gol a freddo in entrata di terzo tempo non ha aiutato”.
Rientravi dopo un lungo infortunio che ti teneva lontano dal ghiaccio dallo scorso 3 dicembre. Ti aspettavi di rientrare nel derby?
“È stata lunga ed è bello essere tornato di nuovo sul ghiaccio. Ho avuto un infortunio molto particolare: tre strappi muscolari in tre parti diverse ed è durato più del previsto. Mi ha fatto piacere poter tornare, specie in una partita di questa importanza. Ho dato il massimo, pur sapendo che non sarebbe stato semplice esprimermi su buoni livelli dato il lungo periodo d’inattività. Mi sono comunque sentito bene, anche se a livello di fiato e di gestione dei dischi i tre mesi di stop si sono fatti sentire”.
In questo momento la delusione è tanta, te la si legge in volto. Che cosa vi ha detto l’allenatore dopo la partita?
“Siamo delusi noi giocatori ed è deluso lui come coach. Volevamo tutti di più e abbiamo fallito il nostro obiettivo stagionale. Sabato andremo a Rapperswil per onorare la maglia e per cercare di chiudere con un successo la nostra stagione”.