AMBRÌ – Alla vigilia dell’importante sfida di martedì contro gli orsi, a destare un certo interesse c’era l’imminente debutto in biancoblù di Thomas Rüfenacht. Classe 1985, l’ex Berna ha fornito un assist in seconda e complessivamente si è trovato due volte sul ghiaccio in occasione delle due reti leventinesi. Ciò non è però bastato per evitare la sconfitta.
“Abbiamo iniziato bene, disputando un ottimo primo tempo. Anche nel secondo periodo ci siamo creati delle buone chances – penso soprattutto a quell’occasione in shorthand di Kneubuehler – ma non siamo stati bravi ad approfittarne. Il Berna, al contrario, ha giocato con molta energia e ha fatto del powerplay un’arma micidiale”.
Eri sul ghiaccio in entrambe le reti della tua nuova squadra. Come giudichi il tuo debutto?
“Positivamente. Non giocavo da parecchio (da marzo 2022, ndr.) e per questo ho cercato di concentrarmi sulla semplicità dei primi cambi. Non ho voluto strafare e mi sono reso conto che col passare dei minuti le cose sono migliorate. Ho giocato in una linea con compiti prettamente difensivi ma questo non significa che io non possa portare degli impulsi in avanti. Il mio focus per le partite a venire sarà proprio sull’aspetto offensivo”.
Come ti sei sentito sul ghiaccio?
“Mi sono sentito bene. Mi sono allenato duramente in questi mesi, da solo, e con la determinazione e la voglia di continuare a giocare. Sapevo che prima o poi sarei riuscito a convincere qualcuno a darmi un’ultima chance ed è successo. Sono davvero grato a Paolo Duca per l’opportunità e spero di ripagarlo della fiducia aiutando la squadra in tutti i modi possibili. Non so lo staff tecnico quante partite mi permetterà di giocare, ma quelle in cui sarò impegnato darò tutto me stesso per essere un modello da seguire”.
A proposito della partita, gli orsi hanno colpito tre volte in powerplay. Cos’è mancato invece all’Ambrì?
“Il Berna ci ha dato una grande lezione di powerplay. Hanno degli ottimi elementi che sanno far girare bene il disco e in più di un’occasione siamo stati sorpresi dalla loro velocità d’esecuzione. Da parte nostra non possiamo dire di non averci provato, ma loro sono stati più bravi di noi. È una sconfitta che fa male ma che non deve abbatterci. Dobbiamo rialzarci immediatamente cercando di imparare dagli errori commessi così da affrontare il prossimo weekend con la giusta determinazione”.
Sei un giocatore dalla grande esperienza e con tanti playoff alle spalle. Un elemento prezioso che può tornare utile all’Ambrì Piotta in questa fase di rincorsa al post season…
“Il mio ruolo è anche questo. Per noi i playoff sono iniziati martedì sera: ogni partita è decisiva e ogni punto peserà come un macigno. Non abbiamo molto tempo per pensare, dobbiamo cercare di fare nostre le cose che non hanno funzionato e presentarci venerdì al 100% della forma”.