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Interviste

Gianinazzi: “Non è stata una bella partita, ma ne siamo usciti con le nostre basi”

Il coach ammette che la sua squadra avrebbe dovuto gestire meglio il terzo periodo: “Un bel segnale comunque essere usciti con forza da quei momenti difficili. Arcobello? Mi sembrava tranquillo, ma attendiamo altri riscontri”

LUGANO – Quattro vittorie consecutive sono manna dal cielo per una squadra che fino a poche settimane fa era ancora sulle montagne russe. Con la vittoria contro il Langnau il Lugano di Luca Gianinazzi ha raggiunto il decimo posto in classifica, vincendo una partita che a un certo punto si è fatta difficoltosa: “A volte capita anche questo – afferma il coach bianconero – non si riesce sempre ad essere perfetti, ma la forza di una squadra sta anche nel vincere queste partite.”

Luca Gianinazzi, una quarta vittoria consecutiva che nel finale vi ha regalato qualche brivido di troppo…
“Bisogna ammetterlo, quella contro il Langnau non è stata certo una partita fantastica, non abbiamo giocato molto bene, anche se una base di gioco l’abbiamo sempre mantenuta. Nonostante questo siamo riusciti comunque a mantenere la solidità necessaria nei momenti giusti per portarcela a casa”.

Nel terzo tempo è riemerso qualche pensiero negativo del passato?
“Penso che nel terzo periodo si siano visti aspetti negativi e positivi. Da un lato abbiamo colpevolmente lasciato tornare in partita il Langnau, dall’altro abbiamo trovato il carattere e la forza necessari per prenderci definitivamente la vittoria nel loro miglior momento”.

In quei momenti di difficoltà hai sempre mantenuto la freddezza, hai pensato di chiamare un time out?
“Stavo per chiamare un time out perché eravamo in affanno con il Langnau che spingeva, poi quando si è interrotto il gioco e gli arbitri sono andati al video mi hanno avvisato che quel tiro di Saarela era chiaramente entrato, allora ho approfittato di quel momento per parlare alla squadra e cercare di infonderle fiducia e tranquillità”.

Una buona notizia viene comunque dal box play, tornato solido e capace di produrre anche due reti contro i Tigers…
“Il box play è fondamentale, un mese fa avevamo difficoltà e risultavamo fragili in questo esercizio, contro il Langnau abbiamo mostrato una crescita anche sotto quell’aspetto fermando i loro quintetti e trovando anche quelle due reti in shorthand, di sicuro sono molto contento di questo”.

Puoi dirci qualcosa sullo stato di salute di Arcobello?
“Ho parlato subito dopo la partita con Arcobello e nonostante tutto mi sembrava tranquillo e si muoveva senza difficoltà. Ha comunque preso un gran colpo e nelle prossime ne ore capiremo di più”.

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