RAPPERSWIL – L’Ambrì Piotta è arrivato alla prima pausa dedicata alle nazionali con un bilancio di otto sconfitte consecutive, che hanno portato i biancoblù nelle parti più basse della classifica. Daniele Grassi è deluso al termine della partita persa contro il Rapperswil.
“All’inizio forse siamo stati un po’ timidi e abbiamo incassato due reti. Abbiamo cercato di rientrare, ma attualmente facciamo fatica a segnare e ad avere il buon rimbalzo dalla nostra”.
Pesano come un macigno pure i 5 minuti di powerplay non sfruttati nel finale. Le cause?
“Ci sono più fattori probabilmente, quando le cose si fanno complicate e perdi delle partite, tutto diventa più difficile. Dobbiamo spingere ancora di più e andare maggiormente dove il disco fa male”.
Sei preoccupato della situazione venutasi a creare o rimani ottimista?
“Resto comunque positivo, la squadra è buona, siamo partiti bene vincendo magari qualche partita che avremmo meritato di perdere, ora sta accadendo il contrario. Siamo entrati in un filotto un po’ negativo, la pausa arriva al momento giusto, abbiamo tempo per lavorare tanto e al contempo staccare un pochettino. Dovremo farci trovare subito pronti”.
Sarà importante lavorare più sull’aspetto tecnico/tattico o mentale?
“Vanno di pari passo a mio avviso, nell’hockey sono entrambe componenti importanti. Quando c’è una pausa hai magari più tempo per lavorare sugli aspetti tecnici, ma non bisogna trascurare nemmeno l’aspetto fisico. Quando giochi così tante partite in pochi giorni, non è facile curare quest’ultimo aspetto. Il mentale viene di conseguenza, quando le cose vanno male non ti resta che lavorare ancora più duro e così facendo otterrai le risposte. Questo è il mio credo hockeistico, prima o poi vieni ripagato”.