LUGANO – È una delle notizie decisamente positive in casa Lugano di questo inizio di stagione. Il giovane attaccante Marco Zanetti ha infatti sorpreso nelle sue prime partite di NL per le qualità portate sul ghiaccio e, dopo quella prima rete contro il Davos, martedì è arrivato anche il primo assist nella massima lega.
“Per me è stata tutta una sorpresa”, ci ha spiegato il 20enne. “È iniziato tutto con la partita contro il Losanna, quando ero in panchina ma non ho fatto nemmeno un cambio, ma poi nella sfida di Bienne ho giocato bene e pian piano McSorley ha iniziato ad inserirmi, ed ora Luca – che conosco molto bene – mi sta dando tanta fiducia”.
Marco Zanetti, hai già ottenuto i tuoi primi punti in NL, una bella soddisfazione…
“Sicuramente, il gol è stato bellissimo, ed anche martedì grazie alla rete di Stoffel ho ottenuto un bell’assist e mi sono così sentito bene già dai primi cambi. È stata un’emozione unica anche quella”.
Pur arrivando nelle ultime settimane con McSorley, hai vissuto il cambiamento dei due coach… Cosa puoi dirci?
“Con McSorley ho giocato poche partite, ma quando è arrivato Gianinazzi lo spogliatoio è cambiato e si sono iniziate a vedere molte più emozioni. Anche arrivando in pista alla mattina, con un allenamento duro da affrontare, tutto il gruppo è felice e questo ha portato anche a me tanta positività e spero di continuare in prima squadra”.
Dal 6-1 incassato al Langnau, a quello imposto allo Zugo… Cosa è cambiato?
“Sicuramente sappiamo di poter giocare a questi livelli. Io credo che a Langnau abbiamo pagato alcuni errori individuali, e poi le emozioni si sono spente ed abbiamo iniziato a giocare senza testa. Stavolta però è andata molto meglio e sono davvero contento di aver visto un Lugano così”.
Dopo una prestazione del genere bisognerà però confermarsi…
“Diciamo che le emozioni devono sempre arrivare fino alle spalle, ma poi la testa deve pensare da sé. Ora speriamo di continuare così, io darò il meglio con l’obiettivo di giocare qui per il resto della stagione”.