GINEVRA – Quella di venerdì era una serata decisamente particolare per Alessio Bertaggia, che per la prima volta è tornato ad affrontare il Lugano dopo la decisione di trasferirsi per cinque stagioni a Ginevra. Al termine del match l’attaccante era decisamente soddisfatto per la vittoria meritata dei granata.
“Siamo molto contenti della prestazione fornita, ci sono stati diversi aspetti positivi, ma la gioia per la vittoria deve essere di breve durata. È importante dimenticare subito questo successo e fondamentale concentrarsi immediatamente sul prossimo impegno”.
L’impressione è che questo Ginevra stia trovano la quadratura del cerchio, poco importa chi ci sia di fronte…
“Noi dobbiamo continuare sulla nostra strada indipendentemente dall’avversario e cercare di migliorare partita dopo partita, questa è la mentalità giusta. Ambizioni? È presto da dire, l’esperienza m’insegna di prendere davvero le partite una alla volta, nell’arco di una stagione possono succedere un sacco di cose. Siamo pronti a tutto e cercheremo di giocare il nostro miglior hockey”.
Eri emozionato nell’affrontare i tuoi ex compagni, gli hai sentiti nei giorni prima del match?
“Non ho avuto particolari contatti. Lugano è stato una parte importante del mio passato, ci ho trascorso e giocato per tanti anni, sia da bambino nel settore giovanile, sia da professionista. È speciale affrontarlo, ma mi concentro sul presente e non sul passato e sono molto felice ora di essere qui a Ginevra. Ero un po’ nervoso all’inizio, è normale, ed esserlo non è necessariamente un aspetto negativo, ti aiuta a essere pronto. Dopo il primo cambio questa sensazione è comunque sparita, penso di aver fornito una buona prova”.
Sabato un altro derby per te, contro l’Ambrì Piotta…
“Certo anche la sfida contro l’Ambrì sarà speciale, ma se dovessi stilare una classifica sicuramente è più particolare sfidare il Lugano”.