BELLINZONA – L’ultima partita di preparazione era importante per l’Ambrì Piotta, ma ancora di più per l’attaccante Dominic Zwerger, solamente alla sua seconda uscita prestagionale ma apparso già in un buono stato di forma.
L’austriaco ha ritrovato il suo posto nella linea di Pestoni – che verrà poi completata da Shore nel momento del suo rientro – ed ha trovato un bell’assist nell’unica rete segnata dai leventinesi.
“Il Kloten ha giocato un’ottima partita, mentre noi non ci siamo espressi al massimo. È stata una serata da cui possiamo imparare, in vista dell’inizio del campionato teniamo solamente le cose che hanno funzionato e cercheremo di cancellare gli errori dal nostro gioco”, ci ha spiegato Zwerger. “Le amichevoli esistono per lavorare su alcuni aspetti del gioco e per provare cose diverse ad ogni partita. Anche contro il Kloten abbiamo fatto alcuni esperimenti, per l’inizio di stagione saremo pronti al 100%”.
Avete comunque avuto un bel cambio di ritmo nel periodo centrale, questo è importante…
“Il secondo tempo è stato il nostro migliore, gli abbiamo messi sotto pressione ed infatti il bilancio dei tiri era 18-4. Ci siamo costruiti delle buone possibilità, ma il loro portiere è stato ottimo mentre noi non siamo riusciti a realizzare una volta arrivati davanti alla porta. Venerdì prossimo a Friborgo dovremo giocare l’intera partita prendendo esempio da questo secondo tempo”.
Per te questa era appena la seconda amichevole, come ti senti?
“Sono già al 100%. Non mi sento per niente indietro rispetto al resto della squadra, sono pronto a partire con l’inizio del campionato!”.
Sei rientrato al fianco di Pestoni, questo rende tutto più facile…
“Indubbiamente, tra di noi c’è tantissima intesa, costruita nel corso della passata stagione. Ci troviamo quasi a memoria quando siamo sul ghiaccio, è divertente giocare con lui e rientrare da un infortunio in questa maniera è più facile, perché sai già perfettamente cosa farà il tuo compagno di squadra”.
Nel preseason hai potuto osservare la squadra da fuori, che impressione hai avuto?
“Penso che le cose siano andate bene, specialmente quando abbiamo battuto i campioni tedeschi in casa per 6-1. Tutte le altre partite invece le abbiamo vinte, oppure siamo stati battuti nell’esercizio dei rigori che però può andare da entrambe le parti, specialmente quando ne vengono eseguiti solo tre come a Bolzano”.
Lo scorso anno avevi avuto tanti alti e bassi, il tuo obiettivo per questa stagione è trovare maggiore regolarità?
“Il mio obiettivo è semplicemente quello di divertirmi. Perdere non piace a nessuno, dunque l’unica cosa che mi interessa è segnare dei gol e vincere. Queste sono le sole cose importanti, cercheremo di perdere il meno possibile”.
Non sei nel team di capitani, ma sei stato il primo giocatore menzionato da Grassi quando pensava ai leader presenti in questa squadra…
“Indubbiamente sono un leader, voglio essere tra chi guida il gruppo. Poco importa se non ho una lettera sulla maglia, questi sono più argomenti che appassionano i fans e i giornalisti, ma nello spogliatoio ci sono tanti giocatori che sono sempre presenti per la squadra. L’ho sempre fatto e sicuramente continuerò a farlo anche in questa stagione”