LOCARNO – Tutto è pronto per la nuova stagione anche in casa Ambrì Piotta che, dopo l’ultima amichevole in calendario sabato contro il Kloten, non vede l’ora di mettersi alla prova nelle partite che contano. I biancoblù sono infatti consapevoli di avere delle buone potenzialità e di essere una squadra migliore rispetto al recente passato, ma è dal confronto con le avversarie che si capirà davvero sino dove potrà arrivare il gruppo leventinese.
“La prima stagione vissuta alla Gottardo Arena è stata vissuta con delle difficoltà, che hanno chiamato in causa anche la logistica. Nell’estate abbiamo però tamponato tante falle ed ora abbiamo un impianto pronto per l’85esimo”, ha esordito il presidente Filippo Lombardi. “Ora il nostro compito sarà quello di stabilizzare il club. Abbiamo fatto passi da gigante negli ultimi anni, ma quando si fanno dei cambiamenti così grandi si rischia di disunirsi. Lo sforzo dell’imminente annata sarà dunque improntato al rendere solidi i progressi più recenti”.
Il pubblico ha sicuramente risposto in maniera molto positiva al passaggio nella nuova pista, ed il numero di tessere vendute ha raggiunto quota 5’250. “Questo significa che l’impianto piace, ma anche che c’è fiducia nella squadra costruita da Duca e Cereda. Abbiamo l’impressione di poter fare un campionato di ottima qualità, ma restiamo con i piedi per terra perché la sfida sportiva è totalmente aperta e non ci sono certezze. Il nostro budget d’altronde rimane tra quelli nel gruppo di coda, perché oltre agli introiti si sono alzati anche i costi”.
Il tema della continuità è stato chiamato in causa anche dal direttore sportivo Paolo Duca, che ha ricordato come l’Ambrì “rimane un club formatore, questa è la priorità societaria. Per mantenere un posto in NL dobbiamo differenziarci da altre società, sia puntando su identità e formazione, sia continuando a proporre un hockey dinamico e aggressivo”.
Duca ha inoltre sottolineato il cambio generazionale con la partenza di diversi giocatori – l’Ambrì ha in questo senso cinque ticinesi in meno – “ma era un cambio necessario per essere coerenti e fedeli con la nostra strategia. Abbiamo ingaggiato giovani interessanti, ed altri dal settore giovanile stanno maturando bene”.
In termini di obiettivi stagionali il DS ha ricordato che “quest’anno è difficile fare previsioni, con tante nuove dinamiche come quattro turni completi ed i sei stranieri. Siamo convinti di aver fatto un passo avanti rispetto alla scorsa stagione, ma tutti si sono rinforzati. Come budget rimaniamo nella fascia di Rapperswil, Kloten, Langnau e Ajoie, ed avremo limitazioni per altre quattro stagioni”.
L’obiettivo stagionale è stato fissato nella qualificazione ai pre-playoff “e siamo convinti di avere il potenziale per farlo. Il secondo obiettivo è vivere una Spengler da protagonisti, ed inoltre vogliamo far crescere bene ed in fretta i giovani in squadra, vedendoli il prima possibile ricoprire ruoli importanti”.
Coach Luca Cereda ha sottolineato le nuove dinamiche del gruppo con l’arrivo di nuovi giocatori, ed il team di capitani guidati da Grassi affiancato da Pestoni, Bürgler e Heim. “Abbiamo voglia di iniziare, è stata una preparazione durata quattro mesi e mezzo ed ora vogliamo metterci alla prova nelle partite che contano”.
Per quanto riguarda invece la Gottardo Arena è stato ufficializzato che il nome rimarrà immutato, e per il naming saranno affiancati i marchi di Chicco d’Oro e la banca EFG. Le trattative sono in corso con una terza azienda.
Sul tetto verranno inoltre posati presto dei pannelli solari, mentre nel piano galleria all’interno è stato costruito un vine bar, delle premium lounge, aumentato il numero di dine & view ed il numero di seggiolini. Oltre al concetto di club sale – che permetterà agli abbonati di rimettere in vendita il loro posto – sarà introdotta anche una member card per i tesserati di tribuna, che permetterà l’accesso alla galleria dopo la partita.