Stando a quanto riferisce Klaus Zaugg sul portale Watson, la Swiss League ha interrotto il suo rapporto con l’azienda marketing incaricata di monetizzare la copertura televisiva della prossima stagione, diventata indipendente e lanciata tramite un servizio di streaming.
Il tutto si è interrotto per una mancanza di interesse, ed ora i club si troveranno senza la possibilità di incassare i 385’000 fr che dovevano arrivare nelle casse delle società in seguito alla diffusione televisiva delle partite.
Anzi, i club dovranno accollarsi i costi dell’offerta streaming che ammontano a 60’000 per società. La situazione è di quelle difficilmente sostenibili per molte squadre, tanto che la National League correrà in soccorso con un versamento di 80’000 fr ad ogni club.
Il tutto avrà però una contropartita. Lo spareggio per la promozione e relegazione si giocherà infatti con cinque stranieri sul ghiaccio.