Dopo che le ultime due stagioni sono state toccate in varia misura dalla pandemia, lunedì la corsa alla Stanley Cup tornerà nel pieno della sua euforia con l’inizio dei playoff NHL, che promettono di essere più spettacolari e tirati che mai.
Basta infatti dare uno sguardo alla classifica finale per accorgersi del numero impressionante di squadre che hanno superato la soglia dei 100 punti – ben 13, di cui addirittura tutte le squadre qualificate ad est – rinfrancando la sensazione che tutti abbiano una concreta possibilità di puntare alla Stanley Cup.
Certo, i pronostici vogliono logicamente Colorado Avalanche e Florida Panthers tra i favoriti per giocarsi la finalissima, ma le pretendenti al titolo sono diverse. I Tampa Bay Lightning possono infatti ambire alla terza Stanley Cup consecutiva – nessuno ci è più riuscito dopo gli Islanders del 1980-83 – mentre tutte le squadre che si sono qualificate tramite wild card hanno recentemente giocato una finale per la Stanley Cup. Impossibile dunque dare qualcuno per battuto sin dall’inizio.
Lo spettacolo indubbiamente non mancherà, anche considerando che la regular season appena passata è stata quella più ricca di gol degli ultimi vent’anni (6.3 di media) e che Auston Matthews ha raggiunto i 60 gol per la prima volta dopo l’impresa di Stamkos nel 2011/12.
In tre hanno invece ottenuto almeno 50 reti, ovvero Draisaitl, Kreider e Ovechkin, mentre tra i difensori in tre hanno firmato almeno 80 punti (per la prima volta dal 1993/94!), ovvero il nostro Roman Josi, Makar e Hedman.
Un occhio va poi tenuto sicuramente su Nino Niederreiter ed i suoi Carolina Hurricanes, che da vincitori della Metropolitan Division hanno le carte in regola per andare oltre quel secondo turno che un anno fa aveva rappresentato il capolinea.
Sarà invece più dura per i Minnesota Wild di Kevin Fiala (miglior stagione in carriera con 85 punti!), che se la vedranno con i St. Louis Blues, e poi eventualmente con la vincente di Avalanche-Predators. Il compito più difficile ce l’ha però Roman Josi, che con Nashville dovrà superarsi per cercare di mettere i bastoni tra le ruote a Colorado, sulla carta la grande favorita per la vittoria finale.