LOSANNA – È tornato a casa con una vittoria pesantissima l’Ambrì Piotta, che in una serie corta come quella di pre-playoff significa essersi guadagnati un’ottima posizione per affrontare al meglio il match casalingo di domenica.
“C’è stato sicuramente tanto sacrificio, ma la cosa che principalmente portiamo a casa è il fatto che non abbiamo giocato una buona partita, ma abbiamo vinto”, ci ha spiegato Elias Bianchi. “Sicuramente il sacrificio nel post season è un ingrediente fondamentale, ma penso proprio che possiamo fare uno step in più a livello di gestione del disco. Abbiamo fatto tanti turnover in zona neutra. Quello che mi dà fiducia è dunque il fatto che abbiamo un buon spirito combattivo e che possiamo migliorare tanto il nostro gioco”.
Per arrivare sin qui avevate dato tutto. Ci si chiedeva se l’Ambrì avesse ancora energia per affrontare la serie, in questo senso la risposta è stata chiara…
“Quando vinci, tutto è più facile. Finire la regular season con una serie di vittorie dopo aver perso tante partite durante l’anno ci ha dato davvero tanto slancio e fiducia. Per noi ora è un piacere giocare, vogliamo arrivare il più lontano possibile ma non abbiamo la pressione che possono avere il Losanna o altre squadre. È puro divertimento lottare assieme, anche stavolta abbiamo bloccato tantissimi tiri”.
Si è ancora visto come la squadra non risenta di assenze e cambiamenti nel lineup, siete davvero un gruppo unito…
“Per noi è fondamentale giocare da squadra, perché non abbiamo le individualità che possono vantare altri. A questo punto della stagione penso però che vinca chi è più compatto, indipendentemente dal talento, e noi lo stiamo facendo. Anche se nel lineup si aggiunge qualcuno che ha giocato poco è dunque più facile integrarlo”.
Ora il Losanna è già con le spalle al muro, che partita ti attendi domenica?
“Noi non abbiamo nulla da perdere, possiamo goderci un’altra serata di bell’hockey. La chiave è rimanere calmi, anche quando il Losanna farà pressione, perché abbiamo visto che loro si innervosiscono. Dobbiamo entrare in pista senza pensare di poter vincere la partita nel primo tempo, bisognerà stare calmi… Chiudersi quando ci sarà da chiudersi, e colpire quando si può. La chiave sarà la pazienza”.
Il tuo contratto è in scadenza, cosa puoi dirci sul tuo futuro?
“Preferisco non dire nulla, perché siamo in una fase troppo bella. Non abbiamo vissuto anni sempre al massimo, e personalmente avevo saltato praticamente tutta la scorsa stagione e dunque all’inizio di questa ho fatto un po’ fatica. Ora ho davvero piacere a giocare perché non ho più i dolori che avevo prima, quindi mi voglio godere il momento. Poi vedremo, non ho ancora preso una decisione definitiva”.