LOSANNA – AMBRÌ
1-2
(1-1, 0-0, 0-1)
Reti: 6’14 Pestoni (Hietanen, Heim) 0-1, 10’26 Jäger (Frick) 1-1, 51’08 McMillan (Pestoni, Zwerger) 1-2
Note: Vaudoise Arena, 7’017 spettatori
Arbitri: Stolc, Borga; Progin, Stalder
Penalità: Losanna 5×2′, Ambrì 6×2′
Assenti: Matt D’Agostini, Cedric Hächler, Benjamin Conz, Peter Regin, Cory Conacher (infortunati), Rocco Pezzullo (sovrannumero), Daniele Grassi (squalificato), Damiano Ciaccio (ammalato)
LOSANNA – È stata una vera partita di playoff quella che ha giocato l’Ambrì Piotta, con tantissimo sacrificio al servizio di uno Juvonen semplicemente incredibile, ed alla fine i biancoblù hanno trovato la via per strappare al Losanna una prima sfida della serie pesantissima.
La squadra di Cereda ha dovuto dare tutto sul ghiaccio della Vaudoise Arena, e lo ha fatto soffrendo spesso il gioco del Losanna ma attutendo l’impatto come squadra, ed è proprio nel collettivo che l’Ambrì ha trovato le risorse per resistere e poi colpire. Il copione è stato quello di una tipica partita da post season, quando si battaglia per ogni singolo possesso e la tensione è ai massimi livelli.
Pestoni e compagni erano però su questa lunghezza d’onda già da diverse serate, e sin dall’inizio hanno capito che tipo di partita avrebbero dovuto giocare per sperare di avere la meglio. Juvonen in questo senso ha avuto un ruolo fondamentale, perché senza la freddezza e lucidità del portiere finlandese la sfida sarebbe potenzialmente andata agli archivi già nella prima metà, ma i suoi interventi hanno poi trovato il sostegno dello spirito battagliero mostrato dai compagni.
Dopo il gol del vantaggio di Pestoni – su bellissimo assist di Hietanen – ed il pareggio di Jäger, la partita si è fatta via via sempre più incerta per il Losanna, che nonostante il grande possesso del puck ed i molti tiri non è mai riuscito a trovare il vantaggio. In alcune situazioni l’Ambrì ha anche giocato col fuoco, pagando il gioco in transizione degli avversari e concedendo alcune conclusioni da ottima posizione, ma Juvonen ci ha messo una pezza permettendo ai compagni di rendersi poi a loro volta pericolosi alla prima occasione.
Dopo una ghiottissima chance mancata da Bürgler ad inizio terzo tempo, una delle chiavi di volta dell’incontro è arrivata quando Bertschy ha trovato il gol. L’Ambrì ha chiamato tempestivamente il challenge e la rete è stata annullata per un evidente offside, alimentando così la sensazione che i biancoblù potessero davvero trovare la via per vincere la partita.
La zampata decisiva l’ha così trovata McMillan, abile nel battere Stephan dopo bella azione imbastita da Pestoni e Zwerger, e da quell’episodio l’Ambrì non ha più mollato. Nel finale gli ospiti hanno continuato a bloccare tanti tiri (alla fine saranno 22) e c’è stata anche un po’ di fortuna, che è andata a premiare uno sforzo di squadra notevole.
La squadra di Cereda non ha giocato una partita perfetta, ed anzi nella gestione del puck può sicuramente fare meglio già a partire da Gara 2 di domenica alla Gottardo Arena, ed avere questo margine di crescita è un aspetto positivo. Questa prima sfida ha però anche confermato che l’Ambrì Piotta ha tutti gli ingredienti per arrivare sino ai playoff, ovvero compattezza, spirito di sacrificio ed un portiere caldissimo. Dopo sette vittorie di fila, ne serve ancora una.
IL PROTAGONISTA
Janne Juvonen: Dopo un finale di regular season strepitoso il portiere finlandese ha alzato ulteriormente il suo livello, entrando in pieno clima post season e tenendo in partita l’Ambrì per tutto l’incontro. La freddezza con cui ha compiuto una parata dopo l’altra ha lasciato un’impronta fondamentale nella sfida, e se manterrà questo stato di forma i biancoblù possono davvero sperare di togliersi altre soddisfazioni