LUGANO – Dopo Alfio Molina, Bernard Côté e Bruno Rogger, entrati a far parte della Hall of Fame dell’Hockey Club Lugano nel gennaio del 2020, la società bianconera celebrerà a breve altri due giocatori che hanno lasciato un segno indelebile nella sua storia.
Come nella migliore tradizione dell’hockey su ghiaccio, la Hall of Fame è destinata ad accogliere nel tempo giocatori, allenatori, dirigenti e persone che hanno contribuito a scrivere pagine memorabili e hanno entusiasmato i tifosi.
In occasione della partita di campionato alla Cornèr Arena di venerdì 25 febbraio 2022 contro i campioni svizzeri dello Zugo, l’Hockey Club Lugano onorerà con questo prestigioso riconoscimento due giocatori che, in epoche profondamente diverse tra loro, hanno contrassegnato la storia del club. Stiamo parlando di Silvano Corti e di Andy Ton.
Silvano Corti, difensore, nato il 2 dicembre 1947, maglia no. 3
– 13 stagioni in totale nell’HCL tra il 1964 e il 1979
– 232 partite di campionato, 19 reti, 31 assist
– Tra gli eroi della squadra che nel campionato 1970/71 conquistò la prima promozione in LNA
– Capitano nelle ultime stagioni della sua carriera negli Anni Settanta
– Sempre vicino al Club come aiuto allenatore nella Sezione Giovanile e come traît d’union con la Scuola per sportivi di élite di Tenero
– Tuttora responsabile del Gruppo dei veterani dell’HCL
Andreas “Andy” Ton, attaccante, nato il 21 settembre 1962, maglia no. 22
– 11 stagioni in totale nell’HCL tra il 1985 e il 1998
– 4 titoli di campione svizzero con l’HCL (1986, 1987, 1988, 1990)
– 462 partite di campionato con 461 punti (191 reti e 290 assist), 1° posto assoluto nel Club davanti a Petteri Nummelin
– Capocannoniere dei playoff 1989/90 (9 partite, 23 punti, 10 gol, 13 assist)
– Finale di Coppa Spengler nel 1991 (5 partite, 3 reti)
– 136 presenze in Nazionale (6 Mondiali, Giochi Olimpici di Albertville nel 1992)