AMBRÌ – BERNA
3-2
(1-0, 1-1, 1-1)
Reti: 12’13 Fora (Bürgler) 1-0, 27’57 Kahun (Andersson, Praplan) 1-1, 34’57 Pestoni (Grassi, Zwerger) 2-1, 45’22 Jeffrey (Moser, Henauer) 2-2, 56’52 Kneubuehler (Regin, Kozun) 3-2
Note: Gottardo Arena, 6’075 spettatori
Arbitri: Lemelin, Dipietro; Schlegel Cattaneo
Penalità: Ambrì 6×2′, Berna 7×2′
Assenti: Isacco Dotti, Giacomo Dal Pian (infortunati), Matt D’Agostini, Petr Cajka, Joel Neuenschwander (Ticino Rockets), Patrick Incir (sovrannumero)
AMBRÌ – C’è stato tanto lavoro alla base della vittoria dell’Ambrì Piotta, arrivata al termine di una partita contro il Berna in cui le due squadre si sono date battaglia ed hanno portato sul ghiaccio una buona intensità, offrendo agli oltre 6’000 della Gottardo Arena uno spettacolo che avrebbe strappato applausi anche in caso di successo degli orsi.
Ad imporsi è però stata con merito la squadra di Cereda, che ha iniziato la partita a rilento ma ha poi saputo mantenere alto il ritmo delle sue operazioni, rispondendo con i giusti argomenti alle iniziative di un Berna che in termini di occasioni ha costruito tanto ma che ha anche qualcosa da recriminare.
L’intensità è stata in questo senso la miglior arma dei leventinesi, che non hanno mai vissuto dei passaggi a vuoto ed hanno sempre mantenuto sotto controllo il momentum della sfida, sempre in bilico e che con il passare dei minuti era sempre più destinata ad essere decisa da un singolo episodio.
La stoccata risolutrice l’ha trovata Johnny Kneubuehler, che a tre minuti dall’ultima sirena ha spedito alle spalle del bravo Wüthrich un puck rimasto a mezz’aria nello slot, togliendosi così la soddisfazione del gol dopo una prova in cui aveva mostrato tante cose positive.
Il vero protagonista della serata è però stato Inti Pestoni, autore di quella che è stata la sua migliore – e più completa – partita della stagione, che lo ha visto macinare tanto gioco ed evidenziare una continua propositività in combutta con Zwerger. Sull’altro fronte invece a distinguersi è stato il tedesco Kahun, eccezionale in alcune sue giocate ed autore di un bel tiro in powerplay che è valso il provvisorio 1-1.
Gli ospiti il loro miglior momento lo hanno però vissuto probabilmente ad inizio partita, quando gli orsi nella prima decina di minuti hanno saputo controllare le iniziative ed impedire all’Ambrì di alzare i giri del suo motore. La squadra di Cereda – sorretta di nuovo da un ottimo Conz – ha però fatto “click” quando Fora ha sbloccato il risultato, e da quel momento in avanti i biancoblù hanno acquisito ritmo e personalità, caratteristiche che li hanno accompagnati sino al 60esimo.
Divertente e bello da seguire il periodo centrale, con tante occasioni su ambo i fronti ed un Ambrì capace di affacciarsi sul fronte offensivo con buona frequenza, con le occasioni dei vari Bürgler, Kozun oppure McMillan che hanno preceduto il nuovo vantaggio firmato da Pestoni.
È invece da otto partite che non riesce a trovare la via della rete Kozun, sempre intraprendente ma anche un po’ sfortunato quando si ritrova sul bastone dei dischi interessanti. Il canadese in alcuni frangenti mostra un po’ di quella tipica tensione di chi non vede l’ora di sbloccarsi e, pur sottolineando un buono standard nel livello delle sue prestazioni, per lui sarà importante tornare presto sul tabellino dei marcatori.
Sempre pensando all’efficacia offensiva, a livello di squadra un punto di crescita potrà essere quello di riuscire ad imbastire dei contropiedi più incisivi. Come già successo in passato, anche venerdì l’Ambrì ha trovato delle difficoltà nello sfruttare quelle ripartenze che portano a dei 2-contro-1, che spesso si esauriscono senza trovare un tiro in porta.
Come detto però nell’occasione la vera arma dei biancoblù è stata la continuità e persistenza nel proprio gioco, ad immagine anche di elementi come Zaccheo Dotti – che ha sostituito l’acciaccato fratello Isacco al fianco di Fora – che si sono prodigati con sacrificio in tutte le zone della pista.
Complessivamente l’Ambrì ha bloccato ben 25 tiri e non ha mai fatto un passo indietro contro un Berna che vive sì delle sue principali individualità – di base sono gli stranieri che indicano la via – ma che per essere contenuto richiede uno sforzo costante e senza passaggi a vuoto.
La squadra di Cereda ha così lanciato il derby al meglio, con una prestazione solida ed il quarto risultato utile consecutivo, delle premesse che appaiono ideali per riuscire finalmente a spezzare quella maledizione dei derby che dura oramai da sette sfide cantonali consecutive. Guai però a mollare la presa, perché le cose possono sempre cambiare molto velocemente, e questo proprio l’Ambrì Piotta lo sa molto bene.
IL PROTAGONISTA
Inti Pestoni: Per la prima volta in pista con il casco da Top Scorer, il ticinese ha giocato la sua miglior partita dal ritorno in Leventina, indicando la via sul fronte offensivo ed alimentando il gioco della squadra con tante iniziative di qualità e quantità. Formare la sua linea con Zwerger e Grassi è stata un’ottima decisione, ed i frutti ora stanno arrivando con sempre più frequenza.
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