LUGANO – Anche il Lugano, nella prima e già spezzettata giornata di campionato 2021/22, ha potuto esordire, vincendo davanti al suo pubblico ritrovato contro il Rapperswil, lo stesso avversario che aveva eliminato i bianconeri la scorsa primavera.
Tra i giocatori più attivi c’è il difensore ticinese Elia Riva, il quale sta ricevendo molte responsabilità in questo inizio stagionale: “Con McSorley tutti vengono coinvolti e anche noi difensori partecipiamo molto alla fase offensiva – esordisce il numero 37 – ma ovviamente stiamo ancora lavorando per attuare il cambiamento”.
Elia Riva, è inutile ricordare come sia andata l’ultima partita del Lugano contro il Rapperswil, è stata una motivazione in più per la prima di campionato?
“L’ultima partita contro i Lakers ha rappresentato una grande delusione e non l’avevamo certo dimenticata, e mercoledì siamo entrati con tutta la grinta che avevamo. È stata una partita difficile ma sono felice che abbiamo fatto tutto per vincerla”.
Anche mercoledì però, nonostante il cambio di allenatore e di diversi giocatori, ha ancora dimostrato di potervi mettere in grosse difficoltà…
“Hanno cambiato molto ma alla fine rimangono una squadra sempre difficile da affrontare. Ci hanno messo in difficoltà sulle transizioni e con il loro forecheck ma alla fine siamo riusciti a trovare le giuste contromisure”.
Voi siete nel pieno di un processo di cambiamento, a che punto potete dire di essere?
“La Champions Hockey League ci è stata molto utile per portare avanti questo processo di cambiamento, ma ovviamente non avviene tutto in un paio di partite. L’importante è che in ogni uscita ci sia l’impegno massimo per cercare di migliorare giorno dopo giorno e anche contro il Rapperswil abbiamo fatto un altro passo avanti”.
Salta all’occhio nel sistema di McSorley che voi difensori partecipate molto alla fase offensiva…
“È anche per questo che occorre trovare gli equilibri giusti, a noi difensori viene chiesto di creare determinati movimenti come tutti i componenti del blocco in modo da destabilizzare il sistema avversario e creare le nostre occasioni da rete. Credo che contro i Lakers si siano viste alcune buone situazioni che più di una volta hanno messo in difficoltà la loro difesa”.
Le basi per il successo di mercoledì le ha messe anche un Niklas Schlegel in grande spolvero…
“Lo conosciamo ormai da un paio di stagioni e sappiamo quanto sia forte, contro il Rapperswil ma già in CHL ha dimostrato di essere in grandissima forma e ha compiuto alcuni miracoli. Mercoledì bisogna dire che in alcuni frangenti lo abbiamo lasciato un po’ troppo solo ma non ha mai perso la calma infondendo tanta fiducia a tutti noi”.