Ora è ufficiale, i giocatori NHL torneranno in pista alle prossime Olimpiadi in calendario a Pechino, con l’accordo tra le parti che è stato finalizzato proprio in queste ore.
Il via libera da parte della NHL presenta però alcune condizioni, che lasciano aperta la possibilità che il torneo olimpico si disputi senza i migliori giocatori al mondo.
I giocatori hanno il diritto di rifiutare la partecipazione e, cosa più importante, NHL ed NHLPA avranno la facoltà di annullare l’accordo preso se la situazione sanitaria dovesse presentarne il motivo nei prossimi mesi.
Inoltre, NHL ed NHLPA potranno annullare l’accordo nel caso in cui delle partite di regular season dovessero venir posticipate a causa della pandemia, rendendo impossibile conciliare il loro recupero con lo stop previsto in calendario per i Giochi.
Tutti i giocatori saranno assicurati in caso di infortunio, costo questo coperto da IIHF e/o dalle rispettive federazioni. Non ci sarà però alcuna assicurazione in caso di malattie riconducibili al COVID-19, con IOC e IIHF che ci sono rifiutati di coprire i costi in questo senso. I giocatori si prenderanno dunque tutti i rischi di contrarre il virus, con relative conseguenze.
L’IIHF si è accordata per la creazione di un fondo da 5 milioni di dollari per aiutare nella copertura dei costi in caso di perdita di salario da parte dei giocatori, ammontare a cui si potrà attingere solamente a patto di aver rispettato scrupolosamente i protocolli sanitari.