BIASCA – Quella di venerdì è stata solamente la prima amichevole della stagione per l’Ambrì Piotta, una sgambata che per i biancoblù si è tradotta in diverse reti ed un’impressione generale positiva dopo la prima settimana di lavoro sul ghiaccio.
“La prima uscita è sempre un po’ particolare. Per i nuovi arrivati si tratta di conoscere le nostre abitudini, mentre come allenatore si spera sempre di iniziare ad intravedere quegli elementi su cui si è lavorato durante la settimana”, ci ha spiegato coach Luca Cereda. “Negli ultimi giorni abbiamo fatto tanto, il volume era importante e sul ghiaccio alcune piccole cose si sono già viste… Questo soprattutto nel primo e terzo tempo, mentre nella frazione centrale abbiamo perso un po’ il ritmo a causa delle penalità. Complessivamente sono contento”.
Uno degli elementi su cui volete puntare è la velocità…
“Questa è una delle chiavi nello sport moderno, ma non la si acquisisce dall’oggi al domani… Dovremo insistere e continuare tra i normali alti e bassi, ora approfitteremo del weekend per riposare un po’ e poi da lunedì torneremo a spingere in questa direzione”.
Prima apparizione per i tre nuovi stranieri, come li hai visti?
“Complessivamente direi bene. Hanno lavorato e si sono applicati nelle poche cose che abbiamo cercato di trattare in questa settimana. Anche per loro è tutto nuovo, dalla realtà di tutti i giorni a quello che succede alla pista. Si stanno impegnando molto, e questo ci rassicura”.
Ad emergere è stato André Heim…
“È sicuramente un bel giocatore. Sta lavorando molto bene, ha un grande potenziale tecnico e fisico, speriamo di aiutarlo a fare i prossimi passi nella sua carriera. Anche lui si sta abituando al nostro modo di lavorare, ha tanta fame e questa è la base principale per migliorare”.
In questo preseason avrai inoltre modo di lavorare con Petr Cajka…
“Ha un potenziale molto grande. Dove può fare il maggiore salto di qualità è nell’intensità, con e senza il disco, e lavoreremo principalmente su questo. Abbiamo appena iniziato, ma nelle prossime settimane avremo modo di parlarne e di provare a correggere assieme quello che riterremmo necessario”.