ZUGO – È stato un primo atto intenso quello che si è aggiudicato lo Zugo nella serata di lunedì, con diverse occasioni su ambo i fronti che hanno però portato unicamente alla rete decisiva di Gregory Hofmann, segnata dopo appena 21 secondi dall’inizio del periodo centrale.
Ottimi di conseguenza i portieri, con un Genoni insuperabile ed un Manzato nuovamente capace di assicurare una prestazione di gran livello, con l’unica sbavatura della serata evidenziata proprio sulla rete decisiva, quando avrebbe probabilmente potuto fare di più.
Nonostante le poche segnature la partita non ha comunque deluso le aspettative, ed ha visto uno Zugo capace di portare in pista quel qualcosa in più per legittimare la vittoria, anche se la differenza con il Servette è stata minima.
La squadra di Emond ha però faticato a trovare gli spazi per penetrare nella difesa avversaria, e l’assenza dell’ammalato Omark – comunque ben sostituito da Asselin – ha tolto imprevidibilità e fantasia alla manovra granata, ingredienti che sono mancati per mettere in difficoltà uno Zugo ottimamente organizzato. Lo svedese tornerà in pista mercoledì, per un match che sarà una chiave di volta fondamentale nella serie.