LUGANO – Tutto è bene quel che finisce bene, il Lugano contro il Langnau torna subito alla vittoria e riconquista il secondo posto. Il roboante 7-3 finale non deve comunque far dimenticare il disastroso inizio di gara dei padroni di casa, contraddistinto tra le altre cose da un gol incassato al primo cambio e ad un altro in shorthand, come anche da un solo tiro in porta nei primi 10 minuti.
Considerando che il Langnau ultimo in classifica si è presentato addirittura senza stranieri, senza il loro miglior difensore e senza il portiere titolare, viene spontaneo pensare che il Lugano inizialmente abbia preso sottogamba la sfida.
“Sì, penso sia stato solamente un problema di approccio. Probabilmente abbiamo sottovalutato il Langnau e questo non va bene”, analizza un onesto Luca Fazzini nel post partita. “Di positivo c’è però che siamo riusciti a riprendere la partita nel finale. Schlegel ha fatto delle parate importantissime che ci hanno tenuti in partita e in seguito le nostre qualità sono comunque uscite, gli special teams ci hanno aiutato e alla fine abbiamo portato a casa tre punti importantissimi”.
Per finire, anche alla luce dei risultati sulle altre piste, quella di giovedì si è rivelata una buona serata. Siete tornati al secondo posto, che in queste ultime due partite vorrete sicuramente difendere…
“Assolutamente, questo è il nostro obiettivo da ormai metà stagione. Siamo tutti molto vicini in classifica, abbiamo visto che perdendo l’ultima partita contro il Losanna siamo subito scesi al quarto posto, mentre con questa vittoria siamo già di nuovo secondi. Non ci sono segreti, vogliamo fare sei punti nelle ultime due partite e finire più in alto possibile per avere un buon piazzamento e iniziare i playoff in casa”.
A livello personale contro il Langnau, dopo diverse settimane in cui in powerplay sei stato schierato nello slot alto, sei potuto tornare a giocare nella tua solita posizione. Considerando che il tabellino racconta di una tua tripletta ottenuta interamente in poweplay, sembrerebbe che tu ti trovi decisamente meglio…
“Sì, sicuramente mi trovo bene, quella è la mia posizione. Per fortuna contro il Langnau lo staff ha fatto dei cambiamenti, mi ha rimesso lì e siamo riusciti a trovare dei gol importanti che comunque hanno contribuito a portare a casa la vittoria. Spero di venire schierato in quella posizione anche nella prossima partita”.
Con la tua tripletta hai raggiunto quota 21 reti, un nuovo record per te. Numeri che coronano la tua stagione, in cui sei cresciuto e maturato…
“Sì, quest’anno sono abbastanza soddisfatto. Mi sto concentrando molto sulla fase difensiva, che è sempre stato il mio punto debole, e sto cercando di giocare più di squadra rispetto al passato. Sto anche a provando a mantenere quella continuità di rendimento che non sono mai riuscito ad avere nelle ultime stagioni e le cose fin qui stanno andando bene. Non abbiamo però ancora raggiunto niente, tra qualche settimana inizia la fase calda della stagione e voglio essere al massimo lì”.
Sabato vi attende la trasferta a Rapperswil, un’altra partita contro una squadra di bassa classifica. L’insegnamento che potete trarre dalla partita con il Langnau sarà quello di essere pronti dall’inizio senza sottovalutare l’avversario?
“Sì, anche perché c’è poco da sottovalutare il Rapperswil, le ultime partite contro di loro non abbiamo visto il disco. Questa stagione abbiamo giocato male contro di loro, sono sempre riusciti a mettere molti puck sulla nostra porta e a segnarci tanti gol. Questo non dovrà accadere nella prossima partita, mancano due partite di regular season e vogliamo portare a casa sei punti”.