Come riferisce il portale Watson, la già ipotizzata possibilità di trasformare il campionato U20 in una lega U22 è stata approvata martedì dai club di National League, con la nuova impostazione che dovrebbe dunque presto entrare in vigore.
Il tutto andrà a cambiare in maniera importante le dinamiche di sviluppo dei giovani nell’hockey svizzero, ed in questo senso già ad inizio febbraio il Berner Zeitung indicava che – se approvata – la nuova impostazione avrebbe verosimilmente decretato la fine della presenza di farm team in Swiss League. L’argomento interessa naturalmente da vicino i Ticino Rockets, il cui futuro rimane da determinare.
Uno scenario che preoccupa il giornalista Klaus Zaugg, che commenta la scelta affermando che un’impostazione del genere potrebbe far regredire di anni l’hockey rossocrociato, portando i club a lasciare nella lega giovanile i propri talenti per due stagioni aggiuntive.
Altre nazioni integrano i giovani nei massimi campionati già a partire dai 18 anni, contesto in cui imparano a giocare con l’intensità e la durezza necessaria per competere ai massimi livelli, ed una differenza in questo senso diventa spesso evidente nel contesto dei Mondiali U20.
“Il campionato U22 sarà quasi certamente la fine dei Ticino Rockets e dell’EVZ Academy”, si legge su Watson, “perché queste squadre sono principalmente composte da giovani che verranno in futuro utilizzati nella nuova lega”.