LUGANO – Ci ha messo un po’ il Lugano ad ingranare, ma da quella rete (frettolosamente) non concessa nel finale di periodo centrale i bianconeri hanno messo una marcia in più, riuscendo nel terzo tempo a girare il risultato e fare loro anche il secondo derby stagionale.
“Abbiamo faticato un po’ in entrata di partita, l’Ambrì è stato più dinamico di noi nelle prime battute”, ci ha spiegato coach Serge Pelletier. “Come successo venerdì siamo però riusciti con il tempo a mettere una marcia in più, nella seconda parte di gara ci siamo sbloccati per poi continuare così e vincere la sfida”.
Già nelle ultime battute di periodo centrale si percepiva un cambiamento nella direzione dell’incontro…
“Esattamente. Alla squadra alla seconda pausa ho detto semplicemente di giocare i venti minuti restanti come gli ultimi cinque del periodo centrale. La statistica dei tiri parla abbastanza chiaro, siamo arrivati quasi a 60 conclusioni… Abbiamo messo in scena un bel bombardamento”.
Nel weekend avete evidenziato alti e bassi, ma avete finalmente potuto giocare due partite…
“È vero. L’ultima volta che abbiamo giocato due partite di fila era praticamente un mese fa, il weekend del 10 ottobre, dunque per noi era quasi una novità. Era da tanto tempo che non potevamo ritrovare un po’ di ritmo, anche non siamo riusciti a portare sul ghiaccio per 60 minuti il gioco che vogliamo proporre, dunque da questo punto di vista ci sarà da lavorare”.