LUGANO – Sta cercando di dare un’impronta precisa al suo Lugano coach Serge Pelletier, ed anche se l’avversario di sabato pomeriggio non era tra i più quotati, quanto messo in pista dai bianconeri ha evidenziato in maniera evidente – e promettente – la strada che si vuole seguire.
“Abbiamo visto diverse cose interessanti”, ha confermato l’allenatore bianconero. “Nel corso delle ultime due settimane si è lavorato su molti aspetti del nostro gioco e contro l’Olten abbiamo portato in pista alcune delle cose di cui abbiamo parlato. Quest’anno vedremo un Lugano con molta più velocità rispetto alla scorsa stagione, questo è stato un antipasto”.
Vuoi un Lugano con più velocità, era una questione di innesti oppure è uno scopo che vuoi raggiungere principalmente con il sistema di gioco?
“Le gambe dei giocatori non si possono cambiare, ma se ne abbiamo qualcuna che va più veloce ovviamente questo ci dà subito una marcia in più. A livello di gioco quest’anno vogliamo comunque vedere alcune cose che non erano presenti in passato”.
Promette bene la linea formata da Fazzini, Arcobello e Boedker…
“Io dico sempre che i blocchi che vediamo in pista ad agosto raramente sono quelli che finiscono la stagione, ma ha fatto piacere constatare che i tre si sono trovati bene in pista in questa amichevole. Ora vedremo come proseguire”.
Come valuti sinora il tryout di Eliot Antonietti?
“Mi è piaciuto, si è difeso bene in entrambe le partite che ha disputato. Il prossimo test però sarà contro un avversario un po’ più quotato, dunque nel suo caso verranno chiaramente fatte altre valutazioni nelle prossime settimane”.
Come prosegue invece la ricerca del nuovo capitano?
“Andremo avanti con la rotazione, sabato abbiamo avuto tre nuovi giocatori con una lettera sulla maglia e alla prossima uscita ne vedremo altri ancora. In questo momento vogliamo lasciare la chance a diversi candidati per verificare se sono adatti a questo ruolo, dunque osserveremo la squadra e saremo pronti a prendere una decisione per l’inizio del campionato”.
Campionato che inizierà qualche settimana più tardi, che conseguenze ha questo sui vostri piani di lavoro?
“Bisognerà riprogrammare alcuni aspetti della preparazione, visto che diverse date già fissate dovranno essere riviste. Da una parte questo ci darà ancora più tempo per prepararci all’inizio del campionato, ma dall’altra dovremo essere bravi a gestire le energie per arrivare in forma alla prima partita”.
L’amichevole del 22 agosto con il Davos è saltata, verrà rimpiazzata con un nuovo avversario?
“Domenichelli sta lavorando sulla questione. Siamo stati un po’ sorpresi di non poter giocare questa partita, ci tenevamo, ma ora ci metteremo alla scrivania per riprogrammare la preparazione. Saranno da verificare anche tutte le altre partite amichevoli, così da stabilire un programma definitivo”.