VISP – AMBRÌ
2-0
(0-0, 1-0, 1-0)
Reti: 39’13 Haas (Ranov, Heynen) 1-0, 45’56 Van Guilder (Steiner) 2-0
Penalità: Visp 5×2′, Ambrì 8×2′
Note: Lonza Arena, 450 spettatori
Arbitri: Tscherrig, Fluri; Altmann, Wolf
Assenti: Dominic Zwerger, Daniele Grassi, Patrick Incir, Christian Pinana (infortunati), Benjamin Conz, Noele Trisconi, Isacco Dotti, Michael Ngoy, Anthony Neuenschwander (sovrannumero)
VISP – Seconda amichevole tra alti e bassi per l’Ambrì Piotta, battuto per 2-0 a Visp al termine di una partita in cui gli uomini di Cereda hanno saputo costruirsi delle buone opportunità specialmente tra la fine del primo tempo e la frazione centrale, senza però trovare il modo di eludere la guardia di un ottimo Reto Lory.
I leventinesi si sono presentati in pista con Ciaccio tra i pali ed il debutto estivo di Bianchi, Müller e Goi – ancora non impiegati invece Conz e Isacco Dotti – innesti che hanno portato ad alcuni cambiamenti nel lineup, tra cui lo spostamento di Nättinen. Il finlandese ha abbandonato il blocco straniero ed è stato provato con Müller e Rohrbach, che hanno formato nettamente il miglior terzetto in pista venerdì.
Il match nelle sue prime battute ha faticato a prendere ritmo. Le gambe ancora pesanti dei biancoblù e le tante penalità che hanno contraddistinto la frazione iniziale hanno impedito che le squadre scaldassero davvero i motori, dando vita a parecchie fasi di gioco anonime. Ciaccio non ha corso praticamente nessun pericolo mentre sul fronte offensivo l’Ambrì si è fatto pericoloso in tre circostanze con la linea di Nättinen, vicina al gol in particolar modo sul palo colpito dal finnico.
I segnali positivi lanciati dai biancoblù nel finale di primo tempo hanno trovato conferma nella frazione centrale, quando la squadra di Cereda ha mostrato le cose migliori. Tutti i blocchi hanno iniziato a farsi vivi sul fronte offensivo, ma nessuno ha dato concretezza alla manovra. Bianchi non è riuscito a concludere in rete un 4-contro-1, e nemmeno Novotny a tu-per-tu con il portiere avversario ha trovato il pertugio giusto.
A sbloccare il risultato è così stato il Visp, che sostanzialmente nell’unica azione pericolosa del secondo tempo ha trovato una pregevole reti di passaggi che ha smarcato Lukas Haas, libero di battere Viktor Östlund (subentrato a Ciaccio a metà incontro).
La rete è caduta a 47’’ dalla sirena e da quel punto in avanti l’Ambrì non ha più ritrovato lo smalto per provare a girare l’incontro, ed anzi in boxplay al 45’56 è arrivato anche il raddoppio locale. Quattro penalità e pochi spunti offensivi nel terzo tempo hanno condannato la squadra di Cereda alla prima sconfitta stagionale, che precede l’interessante weekend di Sursee in calendario tra una settimana.
Pochi gli altri spunti venuti a galla dall’incontro, se non una prima linea formata da Kneubuehler, Flynn e D’Agostini che non ha saputo mettersi particolarmente in luce. Alcuni spunti interessanti li ha invece dati il 19enne Michael Pastori, che ha alternato qualche normale errore a dei bei movimenti, mentre Horansky ha cercato di dare impulsi alla manovra riuscendoci solo a tratti.
Indicazioni più interessanti potrebbero arrivare nelle prossime uscite, quando si potrà osservare a livello di lineup se ci sono delle combinazioni ritenute dallo staff interessanti e che verranno riproposte.
Il grande carico di lavoro a livello fisico in questa fase gioca naturalmente il suo ruolo (riflesso anche in 17 penalità minori rimediate in due partite), ma per vedere una squadra capace di mostrare maggiore esplosività bisognerà ancora attendere, soprattutto considerando come il piano di preparazione verrà modificato in rapporto ad un inizio di campionato rinviato di due settimane.