BIASCA – È stato Johnny Kneubuehler ad aprire la stagione dell’Ambrì Piotta con il primo gol della nuova annata agonistica, ed anche se la rete è arrivata nella maniera più facile possibile – a porta sguarnita dopo errore di Östlund – l’attaccante biancoblù ha legittimato la sua presenza sul tabellino con un’ottima prima uscita.
“È sempre bello iniziare in maniera positiva. Non giocavamo da tanto tempo e per questo la partita era importante per tutta la squadra. È stata dura, i Rockets sono stati bravi a contrastarci”, ci ha spiegato un sorridente numero 11. “È inoltre stato bello tornare a giocare davanti ad un pubblico… Dopo il finale della passata stagione ed una preparazione fatta tutta senza tifosi, essere in pista davanti ai nostri sostenitori sabato ci ha fatto davvero tanto piacere!”.
Dopo un primo anno difficile lo scorso anno hai mostrato buone cose, ma sei purtroppo stato fermato dagli infortuni…
“Esatto, e proprio per questo ora sono molto motivato, ho lavorato tantissimo perché nella passata stagione sono stato sfortunato e voglio recuperare il tempo perso. Il tutto ora si è complicato perché non sappiamo cosa succederà, ma l’importante è restare concentrati sul presente ed in questa prima partita credo di aver fatto bene. Ora guardiamo solamente al prossimo impegno di sabato a Visp, dopodiché vedremo cosa ci diranno”.
Nel frattempo hai ricevuto la fiducia di Duca e Cereda con un rinnovo contrattuale di due stagioni…
“Per me questo è sicuramente importante. La scorsa stagione – prima del mio infortunio – ho giocato come mi hanno chiesto… Ho capito che tipo di gioco dovevo portare sul ghiaccio e cosa significa davvero “l’Ambrì hockey”. In vista del prossimo campionato dunque non cambierò nulla, proverò ad iniziare come ho fatto la stagione scorsa cercando di aumentare ancora il livello, poi vedremo cosa succederà”.
In squadra c’è tanta concorrenza e tutti devono lottare per il proprio posto… Tu quale obiettivo di poni?
“Il mio unico obiettivo è quello di avere un posto in una delle quattro linee, poco importa quale. Voglio solo fare parte di questa squadra e vincere insieme ai miei compagni. Per farlo devo lavorare su tutto, ma in particolar modo sulla mia mentalità quando si tratta di andare al tiro… Devo essere più pericoloso in zona offensiva, mentre in fase difensiva posso aumentare la mia attenzione ed intensità, così da aiutare maggiormente portiere e difensori. Per quanto riguarda la posizione, dal mio punto di vista mi vedo principalmente all’ala”.