CHICAGO – Dopo che i recenti eventi hanno riportato in maniera importante d’attualità la tematica della lotta al razzismo tanto da mettere in discussione nomi e loghi di alcune squadre sportive, i Chicago Blackhawks hanno preso posizione tramite un comunicato stampa.
La franchigia dell’Illinois ha ricordato che il nome ed il logo del club rappresentano un’importante personalità storica, il capo Black Hawk dei nativi americani Sauk, la cui leadership e vita hanno ispirato le generazioni successive. Il club non intende dunque cambiare nome, né tantomeno il proprio logo.
“Celebriamo l’eredità di Black Hawks mostrando un continuo rispetto verso la cultura e le tradizioni dei nativi americani, fornendo una piattaforma di dialogo che è cresciuta negli anni assieme alla popolarità della nostra squadra. Guardando al futuro vogliamo ancora di più promuovere l’eredità di Black Hawk e l’importante contribuito di tutti i nativi americani”, si legge nel comunicato.
Nel frattempo i Washington Redskins (NFL) ed i Cleveland Indians (MLB) sono stati ampiamente criticati per i nomi dei propri club, tanto da rendere possibile l’ipotesi di un cambiamento.
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