Gli ex giocatori Daniel Carcillo e Garrett Taylor hanno avviato un‘azione legale nei confronti della CHL e delle tre leghe giovanili canadesi che la compongono, chiamando in causa in un documento di 46 pagine diversi generi di abusi e atti umilianti perpetrati da allenatori, membri dello staff e da alcuni giocatori.
Nel documento consegnato all‘Ontario Superior Court di Toronto i due descrivono degli episodi impressionanti, tra cui alcuni in cui i giocatori più giovani venivano umiliati con sputi e urina, oppure violenze fisiche praticate con bastoni da portiere segati per lo scopo.
Le accuse non sono ancora state provate e la CHL non ha per ora preso posizione sulla questione.
“Credo che questo caso darà l’occasione a chi ha subito degli abusi di essere ascoltato”, ha spiegato Carcillo. “Condividere le storie più brutte fa parte del processo di guarigione. Credo inoltre che questa causa legale porterà dei cambiamenti positivi in tutta la CHL. Questo tipo di abusi non ha niente a che fare con lo sport e deve essere fermato”.
Carcillo, che in carriera ha vinto due Stanley Cup giocando quasi 500 partite NHL, aveva iniziato la sua carriera in OHL con i Sarnia Sting.