Come si può leggere sulla NZZ – notizia ripresa da SHN – ci sono punti interrogativi importanti sullo svolgimento del prossimo campionato, soprattutto in seguito alle affermazioni di Marcel Tanner nella giornata di venerdì.
L’epidemiologo ha infatti spiegato che nessun evento sportivo con spettatori sarà possibile prima dell’arrivo di un vaccino contro il coronavirus. In questo senso, anche se si fosse pronti ai test clinici per il mese di ottobre, questo significherebbe un’attesa di 15-18 mesi prima di poter tornare alla normalità.
“Se questo fosse anche solo parzialmente vero, per noi sarebbe la fine… E non solo per alcuni club, ma per l’intera lega”, ha spiegato Denis Vaucher, direttore delle leghe nazionali. “Non possiamo giocare un campionato intero senza spettatori”.
La SIHF sta attualmente studiando diversi scenari per l’avvio della stagione 2020/21. L’inizio è previsto per il 18 settembre, ma è opinione condivisa che non si potrà iniziare a giocare se si dovrà farlo a porte chiuse.
Il termine massimo d’inizio per rendere possibile una stagione completa è il 1 dicembre. Se invece si sarà costretti a cancellare il prossimo campionato le conseguenze sarebbero molto serie. “Significherebbe la fine per molti club. Saremmo costretti a ricominciare da zero”, ha spiegato Vaucher.