Come si può leggere sul Tages Anzeiger, anche UPC sta cercando di venire incontro ai club di lega nazionale, questo nonostante l’impossibilità di trasmettere in TV le partite che compongono la fase più importante del campionato.
Il CEO della società Baptiest Coopmans ha affermato che la perdita risultata dalla cancellazione del post season è stata evidentemente di quelle importanti, considerando i 30 milioni di franchi complessivi pagati da UPC per i diritti TV.
Coopmans ha però anche sottolineato come questo sia un periodo molto difficile anche per i club, ed andare a chiedere un risarcimento sarebbe totalmente fuori luogo.
UPC è dunque al lavoro con la SIHF per trovare la giusta opzione, che permetta di regolare questa perdita sul lungo periodo. “Siamo fiduciosi che si possa trovare una soluzione ottimale per tutte le parti”, ha spiegato Coopmans.