LUGANO – Si è conclusa nel migliore dei modi la regular season biancoblù con una vittoria nell’ultimo derby, nata da una prova giocata con solidità e intelligenza, e che lancia al meglio l’insidioso girone playout.
“Non è stato un derby semplice, specie quando ci siamo ritrovati a dover inseguire”, ha dichiarato Michael Fora. “Quella centrale è stata una frazione in salita nella quale non siamo riusciti ad esprimerci come avremmo voluto. Per questo va fatto un grande plauso ai ragazzi, determinati al punto da riuscire a ribaltare la sfida negli ultimi venti minuti”.
Per i bianconeri si trattava della partita da non perdere ed essere riusciti a trovare il vantaggio ad inizio terzo tempo non ha fatto altro che incrementare la pressione su di loro…
“In effetti il vantaggio è arrivato al momento giusto dandoci un’enorme scarica di energia. Da lì siamo stati la miglior squadra in pista. In fase di copertura abbiamo lavorato con intelligenza e abbiamo concesso davvero poco al Lugano. Direi che l’unione del gruppo ha fatto la differenza”.
L’importanza della rete di D’Agostini caduta in un momento di sofferenza e di pressing bianconero?
“Direi fondamentale proprio perché il Lugano stava giocando meglio di noi. Era importante riuscire a trovare delle soluzioni e Dags ci ha dato una mano enorme in questo senso. Quel gol è stato decisivo soprattutto a livello di emozioni, che a quel punto sono riaffiorate e ci hanno accompagnati per tutta la seconda metà di partita”.
Nelle ultime uscite il reparto difensivo ha saputo esaltarsi concedendo poco, mentre in fase realizzativa siete riusciti a trovare finalmente le giuste soluzioni per essere concreti…
“Sono d’accordo. Negli ultimi allenamenti abbiamo lavorato parecchio sull’assetto difensivo e il ghiaccio, in questo senso, ha dato risposte positive. È davanti che fatichiamo maggiormente ma nelle ultime due sfide i dischi hanno cominciato ad entrare grazie al buon lavoro nello slot e ai puck sulla porta. Si tratta ora di continuare ad insistere, la via è quella giusta”.
Due vittorie consecutive dopo un periodo di difficoltà non possono che fare bene in vista dei playout, che vi vedrà partire con le giuste sensazioni…
“Dopo tante sconfitte non era evidente ritrovare il modo di vincere. Il gruppo era però determinato a chiudere la regular season in crescendo e queste due vittorie dimostrano che il gruppo sta lavorando con la necessaria serenità. Questo è sicuramente di buon auspicio per le prossime sfide”.
Se lunedì la Lega voterà per il normale svolgimento dei playout sabato sarete di scena a Berna contro una squadra moralmente in difficoltà. Voi, invece, affronterete una situazione che non vi è nuova e per la quale vi state preparando da qualche settimana. Lo reputi un vantaggio?
“Come puoi sentire dalla musica l’ambiente in spogliatoio è molto sereno e allegro, questo nonostante tutti siano ben consci dell’importanza della posta in palio. Non voglio soffermarmi sul Berna, squadra in difficoltà ma che resta una delle compagini più forti del campionato… Piuttosto si tratta di guardare in casa nostra e di concentrarci su ciò che è in nostro controllo. Ora ci prenderemo un paio di giorni per riposare e poi torneremo alla carica per affrontare con il massimo della concentrazione queste sei partite che ci separano dalla salvezza”.