AMBRÌ – È stata una serata decisamente atipica quella della Valascia, ma l’Ambrì Piotta ha fatto di tutto per viverla nella maniera più normale possibile, e dopo un primo tempo non eccezionale i biancoblù hanno ritrovato gioco, intensità e una meritata vittoria.
“Non eravamo effettivamente molto soddisfatti del primo tempo, siamo scesi in pista in maniera simile a sabato scorso”, ha commentato coach Luca Cereda. “I movimenti e le traiettorie erano OK, ma eravamo in pista senza convinzione. Dal secondo periodo in avanti abbiamo preso un altro ritmo e questo ci ha permesso di vincere”.
Come hai vissuto la partita in una Valascia deserta?
“Sinceramente non ci ho fatto tanto caso, durante le partite sono nel mio mondo. Mi sono accorto che c’erano dei tifosi che cantavano alla grata degli spalti e l’ho trovato eccezionale. Sicuramente durante il gioco si sentivano un po’ di più le voci e i versi, ma per il resto ho vissuto la partita come al solito”.
L’argomento del coronavirus è oramai da tempo d’attualità, avete cambiato qualcosa nella vostra routine?
“In generale non siamo più attenti rispetto a un mese fa, quando l’influenza era arrivata nel nostro spogliatoio. Ovviamente ci atteniamo alle direttive generali, ci laviamo bene le mani e cerchiamo di tossire nella piega del gomito… Non ci sono delle misure straordinarie, se non per il fatto che venerdì non abbiamo usato gli asciugamani in panchina. È una tematica di cui come tutti discutiamo, ma niente di più”.
Tornando al gioco, si sono visti buoni segnali in fase offensiva… È importante, dopo un mese di febbraio in cui avete faticato tanto a segnare…
“Abbiamo tirato molto dallo slot, e questa è la cosa importante. Sappiamo che al giorno d’oggi si segna da li, non per forza con un bel gol ma anche con giocate sporche. Venerdì in questo senso i tentativi della squadra mi sono piaciuti, non sempre ci è andata bene, ma così riesci anche a trovare la fortuna. Abbiamo ancora una volta avuto la dimostrazione che quando ci si allena bene poi arrivano delle buone prestazioni”.
State dunque reagendo bene dopo le recenti difficoltà…
“Quello che ci lasciava poco tranquilli era la scorsa settimana, quando non abbiamo lavorato bene, mentre in questa abbiamo fatto un piccolo blocco di lavoro e la squadra ha risposto nel giusto modo… Questo dà serenità e fiducia, elementi che vanno cercati nel lavoro quotidiano ed in questo senso i ragazzi sono stati bravi”.
La serie di sconfitte si è interrotta, la premessa giusta per lanciare il derby…
“Avevamo raccolto qualche punto nelle passate sconfitte, ma come diciamo sempre la vittoria è il miglior team building, e se collegata con una buona settimana di lavoro è ottima. Ora rimane l’ultima partita di regular season, che vogliamo affrontare continuando il processo che ci sta permettendo di ritrovare la nostra identità”.