AMBRÌ – È stato un pomeriggio intenso per l’Ambrì Piotta quello di domenica. I biancoblù sono riusciti a piegare lo Zugo, ottenendo due punti importanti e lasciandone per strada uno, “inghiottito” da un powerplay che nell’occasione non ha saputo essere decisivo.
“Complessivamente però non siamo messi così male”, ha commentato coach Luca Cereda. “Prima di questa partita eravamo statisticamente quarti nella lega, anche se chiaramente domenica le superiorità numeriche ci hanno costato un punto. Non ci resta che lavorare, stavolta non siamo stati in grado di affrontare la grande intensità dello Zugo in boxplay”.
A parte questo, la prova contro lo Zugo è stata sicuramente positiva…
“Sì, è stato un buon pomeriggio di hockey. Da parte nostra non abbiamo fatto tutto giusto, ma l’attitudine e il carattere di 22 giocatori è stato molto buono e questo ci ha permesso di vincere. Se volevamo competere dovevamo mettere la sfida sui nostri punti forti. Nel primo tempo abbiamo portato tanta fisicità e intensità sul ghiaccio, questo ha equilibrato un po’ la partita… Deve essere un buon esempio da seguire per le prossime uscite”.
A rovinare il pomeriggio c’è però stato l’infortunio a Benjamin Conz…
“C’è preoccupazione, nel senso che non sappiamo nulla, dunque attendiamo di capire quanto sia grave il suo infortunio. Farà le visite di rito e presto sapremo cosa è successo e quali saranno i tempi di recupero… Sicuramente lunedì non si allenerà e non credo lo vedremo nemmeno martedì”.
Ci sono stati anche buoni segnali da parte di Sabolic, questo per voi è importante…
“Sabolic ha giocato bene, soprattutto il primo tempo, poi è comprensibilmente calato alla distanza, visto che è da tanto che non gioca in maniera regolare. Complessivamente ha fornito una buona prova, ora sta a lui continuare a lavorare soprattutto sull’intensità con e senza disco, poi arriveranno altri gol e assist”.
A livello di prestazioni sapere spesso raggiungere buoni livelli, è frustrante non veder migliorare la situazione in classifica?
“È un po’ come il discorso degli infortuni, lo si può guardare con frustrazione oppure prenderla come motivazione. All’interno siamo concentrati sul cercare una certa costanza di lavoro e prestazioni, poi sappiamo che i risultati arriveranno… Per noi è fondamentale restare concentrati su questo, tenendo ben presenti limiti e punti forti del nostro gruppo. Abbiamo ancora dei margini di miglioramento. Prima di Natale ci rimangono cinque partite, vogliamo affrontarle nel miglior modo possibile”.