LUGANO – Una boccata d’ossigeno arrivata con la vittoria sul Rapperswil non è bastata al Lugano per imboccare la retta via e, dopo la prestazione vittoriosa ma non convincente di venerdì, nel derby i bianconeri sono ancora stati fermati dai loro soliti problemi.
“Avevamo trovato una vittoria in casa e volevamo ripeterci, ma è andata così. Non è mai facile trovare le parole giuste in queste occasioni, fa male e siamo in una situazione difficile”, ha commentato Luca Fazzini.
“Non riusciamo più ad esprimere il gioco che esprimevamo ad inizio stagione e questo fa male. La squadra subisce questa cosa, non riusciamo più ad avere successo. Dobbiamo stare uniti, non vedo nessun’altra via d’uscita se non quella di lavorare duro… Prima o poi torneremo a giocare come prima”.
Cosa pensi vi manchi per tornare ad esprimervi nella giusta maniera?
“Non penso sia una questione d’impegno, quello c’è. Dal mio punto di vista manca un po’ d’intelligenza, spesso concediamo troppi contropiedi e vari 3-contro-2 oppure 2-contro-1… Questo ti taglia le gambe contro tutte le squadre, contro lo Zurigo che è primo così come al cospetto di un Ambrì che è ultimo. Anche sabato abbiamo commesso questi errori, che venerdì contro il Rapperswil sono stati un po’ nascosti dal risultato”.
Ora vi ritrovate nuovamente in una situazione delicata…
“Come detto fa male, è dura. C’erano tutti presupposti per fare un’ottima regular season… Certo, siamo appena a metà, però dobbiamo darci una svegliata. So che poi queste parole verranno commentate dicendo “basta parlare, vogliamo i fatti”, ma è vero, è ora di smettere di parlare tra di noi e fare le cose”.