LUGANO – Il derby è sempre il derby, inutile girarci attorno, e anche il primo giocato alla Cornèr Arena in questa stagione non ha tradito le attese in quanto a emozioni e incertezza.
Chi di queste partite ne ha vissute quasi un centinaio è Julien Vauclair, martedì vicino alla rete prima che Elia Riva trovasse il guizzo giusto per mandare tutti all’overtime: “Peccato perché anche nell’overtime abbiamo avuto le occasioni migliori e avremmo meritato il secondo punto – l’opinione del numero 3 bianconero – ma a conti fatti per quaranta minuti siamo stati insufficienti.”
Julien Vauclair, come spieghi le difficoltà del Lugano nei primi due tempi?
“Per i primi quaranta minuti non siamo stati noi stessi poi nella seconda pausa ci siamo imposti di tornare in partita proponendo il nostro gioco. Abbiamo anche avuto le nostre possibilità per vincere questa partita nell’overtime ma dobbiamo accontentarci di un punto”.
Ci sono anche meriti dell’Ambrì nelle vostre difficoltà, sorpresi di vedere tanta energia da parte dei biancoblù?
“Non eravamo sorpresi di vedere l’Ambrì giocare in quella maniera, anzi sapevamo che nei derby avrebbero messo ancora più energia del solito. Noi ci siamo complicati la vita gestendo male gli spazi nel nostro terzo e pattinando di meno”.
Si è giocato tanto in zona neutra, l’Ambrì vi ha ingabbiati con un forecheck molto pressante…
“La zona neutra è stata decisiva per questa partita, noi abbiamo perso qualche posizione e troppi dischi in quello spazio di gioco e l’Ambrì ne ha approfittato per crearsi le sue opportunità”.
Avete dimostrato di saper giocare partite di grande qualità per tre tempi, ora vi manca forse la continuità di settimana in settimana?
“La stabilità nel nostro gioco non è mai mancata dopo l’inizio di stagione, in questo mese abbiamo giocato anche moltissime partite ma trovo che abbiamo fatto ottime cose. Martedì sera non siamo riusciti a proporre quello che vogliamo dall’inizio ma la reazione del terzo tempo è qualcosa di positivo e ci ha portato perlomeno un punto”.
All’inizio di stagione si è chiesta tanta pazienza, a che punto della vostra tabella di marcia sentite di essere?
“Credo siamo a un buon punto, più o meno dove ci eravamo prefissati di arrivare in questo periodo. C’è tanto ancora da migliorare, il derby è stato un esempio, ma stiamo andando nella direzione giusta”.