AMBRÌ – Il Lugano è uscito vincitore con merito dalla Valascia, al termine di un derby che per Sandro Zurkirchen è stato il primo in maglia bianconera.
Il portiere davanti al suo ex pubblico ha giocato decisamente una buona partita, soprattutto durante un periodo centrale in cui alcuni suoi interventi hanno impedito all’Ambrì di trovare il gol nel suo miglior momento.
“Nel primo tempo abbiamo fatto bene tante cose, siamo scesi sul ghiaccio con la giusta mentalità ed eravamo pronti per dare battaglia all’Ambrì”, ci ha spiegato Zurkirchen. “Nel periodo centrale i biancoblù meritavano probabilmente un gol, hanno giocato meglio rispetto a noi ma complessivamente abbiamo disputato una partita intelligente dall’inizio alla fine”.
Per voi è arrivata un’altra vittoria di carattere, è un segnale importante…
“Sì, siamo un gruppo capace di soffrire. Abbiamo trovato il nostro gioco nelle ultime settimane e sono molto contento di come stiamo lavorando. È bello vedere la squadra scendere in pista così”.
Il tuo apporto inoltre è stato determinante…
“Mentalmente partite del genere non sono facili, ma tutta la squadra mi ha aiutato e le cose stanno sicuramente funzionando meglio rispetto ai primi turni di questa stagione. La nostra è stata una vittoria di squadra, e sono questi i successi più belli”.
Per la prima volta sabato hai lasciato il posto a Müller, sarà importante per te poter tirare il fiato di tanto in tanto?
“Müller ha giocato davvero una bella partita a Bienne, ha lavorato duramente per tutta l’estate ed ha fornito una prova molto solida. Per me è stata un’occasione per ritrovare un po’ di energia e alla fine questo mi ha permesso di farmi trovare pronto per la sfida della Valascia. La squadra può contare su due buoni portieri, aspetto che si rivela importante già dagli allenamenti ma che poi possiamo sfruttare anche in partita”.
La vittoria del derby segna per voi il quinto risultato utile consecutivo, dopo le difficoltà iniziali le cose stanno migliorando velocemente…
“Dopo le prime due partite della stagione abbiamo trovato il ritmo giusto, iniziando anche a curare bene i dettagli in fase difensiva ed in generale in rapporto al nostro sistema di gioco. Abbiamo lavorato molto bene e da qualche partita ci stiamo meritando i punti, dobbiamo continuare così”.
Sei in crescita anche a livello personale, dopo una prima fase in bianconero con qualche difficoltà…
“Non nascondo che nel corso dell’estate e nei primi turni di campionato il mio gioco non era perfetto, ho probabilmente commesso l’errore di pensare troppo e questo mi portava ad essere sempre un po’ in ritardo sugli eventi… So bene che prestazioni come quelle in Svizzera non funzionano, il livello è alto e devi essere sempre in anticipo su ciò che sta per succedere davanti a te. Ora però sento che sto trovando gioco e ritmo, sono contento”.