BRATISLAVA – Alla fine sembrava un film già visto e dopo le nove reti subite all’esordio contro la Svizzera, ne sono piovute altre otto da raccogliere in fondo al sacco contro la Svezia.
Per l’Italia di Diego Kostner partire con due “sberle” del genere al ritorno tra le grandi non fa sicuramente bene, anche se gli azzurri erano consapevoli delle difficoltà: “Sicuramente non ci saremmo aspettati risultati così pesanti, ma sapevamo che esordire contro due formazioni così forti sarebbe stato difficilissimo per noi”.
Diego Kostner, per l’Italia è difficile non farsi prendere dalla frustrazione dopo un altro risultato così pesante…
“Chiaramente c’è parecchia frustrazione pensando al risultato, pur sapendo che in entrata avremmo affrontato le due finaliste della scorsa edizione, ma forse contro la Svezia fa un po’ meno male perché abbiamo messo in campo quella grinta che non avevamo mostrato contro la Svizzera”.
Fino a metà partita qualcosa siete riusciti a creare, cosa avete cambiato rispetto alla prima partita contro la Svizzera?
“Fino al secondo tempo eravamo sotto solo di una e poi due reti grazie anche alla voglia di lottare, riuscivamo a bloccare tiri e ad aiutare di più il nostro portiere. Contro la Svizzera tutto questo ci è mancato dato che siamo andati subito sotto nel risultato senza più recuperare la nostra disciplina, una cosa che non dovrà più succedere”.
A tagliarvi le gambe è sembrata la rete del 3-0, quando forse vi è venuta meno la lucidità dopo due tempi passati ad inseguire il disco e gli avversari…
“Se da parte nostra ce la si vuole giocare contro squadre come Svizzera o Svezia sappiamo che dobbiamo pattinare più di loro, sacrificarci e lottare per ogni disco e per ogni centimetro. Però se all’inizio del terzo tempo fosse entrato anche solo uno di quei dischi che ci avrebbero permesso di andare sul 2-1 magari sarebbe cambiato qualcosa. Dopo il 3-0 però siamo crollati totalmente e non siamo più riusciti a contrastarli”.
Avete subito tante reti va detto contro nazionali che dispongono di attacchi parecchio più forti, però vi preoccupa un po’ il fatto di non essere ancora riusciti a sbloccarvi con almeno un gol?
“È un aspetto che in questa nazionale purtroppo manca da anni. Non abbiamo più quegli attaccanti che sanno sfruttare anche poche occasioni per segnare, perché sappiamo che non possiamo sempre creare molte chance, quindi dobbiamo imparare a giocarcele meglio”.
Schiacciare il tasto “reset” per ripartire non sembra facile, ma il tempo a disposizione è poco, occorrerà che dimentichiate in fretta…
“Contro la Lettonia sarà molto importante cercare un buon risultato, anche se sappiamo che ripartire dopo due sconfitte del genere non sarà facile. Dimentichiamo queste due pesanti sconfitte, sfruttiamo il nostro giorno di libero per ricaricarci e sono sicuro che contro la Lettonia saremo pronti”.